La compagnia teatrale La Maieutica presenta al Teatro Trastevere “Femme Letale”, un racconto di violenza di donne, non sulle donne, scritto e diretto da Natascia Bonacci .
Quattro attrici e quattro storie diverse ispirate a fatti di cronaca reali in scena per mostrare la forza, il coraggio e la determinazione di donne che, abusate o costrette, riescono a dire di no al loro oppressore, che sia una madre, un compagno o un marito crudeli.
Lo spettacolo vede momenti di tensione molto alti, accompagnati da un uso intelligente delle luci e dei bui, con voci fuoricampo che trasportano lo spettatore all’interno del personaggio e delle sue intenzioni.
Una sala piena si emoziona, si impersona con le attrici e viene catapultato in un vortice oscuro di rabbia, amarezza, disperazione e decisione.
Denise, Catherine, Pauline, Juliet ed Elvira sono personaggi forti, temprati dal dolore e dal desiderio e dal messaggio di libertà che le accomuna: donna non significa sempre e solo “schiava”.
Loro ce la fanno. Si liberano da sole, dimostrando a loro stesse e a tutti gli altri che non serve davvero un uomo per vivere. Loro uccidono. Per vendetta, per avarizia, per necessità.
Il ribaltamento della simbologia delle scarpe rosse, che da qualche anno a questa parte sono diventate il simbolo “ufficiale” della violenza sulle donne, si compie sul palco del Teatro Trastevere.
La donna non è sempre e solo una vittima fragile, ma è anche capace di alzarsi in piedi e porre fine agli abusi che la feriscono e distruggono sia fisicamente che mentalmente.
Il leone non è solo maschio. Il coraggio non si chiama “uomo”. E l’assassinio non è solo una questione di attributi.