Fine settimana all’insegna di direzioni ostinate e contrarie, dal 7 al 9 agosto a Gubbio (Pg). È la tre giorni del DOC Fest, che nella città di pietra nasce in sordina nel 2014, come evoluzione del concerto Ricky for Friends, organizzato per ricordare Riccardo Monacelli. Dopo tre edizioni del concerto, sostanzialmente intimistiche, ospitando artisti per lo più provenienti dal territorio eugubino, l’iniziativa ha spiccato il volo, con la volontà – come spiega l’organizzazione – di “creare un evento che fosse culturalmente significativo per la città e che fosse in grado di rimettere la stessa in una posizione di spicco nel panorama turistico-culturale regionale e nazionale”. Così è nata l’edizione 2014. Per il 2015 DOC Fest ha alzato il tiro. Gli appuntamenti di quest’anno sono con i Negrita venerdì 7 agosto e sabato 8 agosto con Michele Placido e Luis Bacalov nel loro nuovo spettacolo Con El respiro del tango, insieme a Federica Vincenti per la regia di Carlos Branca. Lo spettacolo racconta il viaggio intimo ed immaginario all’interno di Buenos Aires, evocata attraverso spazi temporali del passato, e del presente, ma anche attraverso i luoghi fisici della città, una geografia brulicante costituita da periferie e centri centrifughi, fra cui i celebri barrios. Un fitto dialogo tra il pianoforte, che suggerisce le immagini del racconto, assieme e con le parole degli attori, i quali rendono palpabili le storie, i tempi, e gli spazi di questo viaggio. Fra le due modalità del racconto si inserisce il bandoneon, elemento costitutivo del tango, e qui interprete di un rarerefatto respiro sospeso. Due i magistrali interpreti in scena, al pianoforte Luis Bacalov, il più importante musicista e compositore argentino vivente. Bacalov è noto in tutto il mondo come autore delle colonne sonore dei film di Quentin Tarantino, Federico Fellini, Pierpaolo Pasolini. Premio Oscar per la colonna sonora del film Il Postino, il compositore è anche autore di Concerto grosso suonato dai New Trolls, ed arrangiatore di moltissimi brani interpretati da Mina, Claudio Baglioni, Gianni Morandi. La sua attività concertistica è intensa, apprezzato come pianista per il suo tocco cristallino, ed il fraseggio raffinato. Ha scelto per questo spettacolo alcuni tanghi classici dei più noti autori argentini, e brani da lui stesso composti per accompagnare lo spettatore in un viaggio nostalgico e appassionato. Coprotagonista voce recitante è Michele Placido, attore dal carattere viscerale e diretto, icona del cinema e del teatro italiano. Impossibile citare gli sterminati successi e personaggi da lui creati, il solo nome è sinonimo di cinema e teatro. In questo spettacolo Placido interpreterà i versi dei principali poeti argentini raccontando con la maestria del suo talento interpretativo le passioni di Buenos Aires. Il raffinato tocco femminile è sapientemente apportato da Federica Vincenti, attrice diretta al cinema da Michele Placido, e per il teatro anche poliedrica cantante, interprete in scena con Tullio Kezich, Vincenzo Cerami, Moni Ovadia. Il respiro del bandoneon è affidato a Gianni Iorio, musicista che ha collaborato, e collabora con interpreti di fama internazionale fra cui Alfredo Marcucci, Javier Girotto, e fra i poeti il celebre Horacio Ferrer. Carlos Branca è regista argentino, da anni collabora con Luis Bacalov con cui ha curato alcune importanti opere liriche allestite, e rappresentare nei principali teatri Italiani ed Argentini. Come interprete ha vestito i panni di J.Luis Borges diretto da Giorgio Barberio Corsetti. Carlos Branca è l’ideatore di Con el respiro del tango, per questo allestimento ha distillato l’essenza vitale di un popolo, anche attraverso la selezione di alcune poesie dei più grandi poeti argentini: J.L. Borges, J. Gelman, R. Artl. Oltre a questi due spettacoli, di grande richiamo e di estrema complessità organizzativa, ci saranno una serie di incontri letterari (Casa dei Libri) con autori affermati ed emergenti della letteratura italiana: Orazio Labbate, Enrico Macioci, Michele Dalai, Carlo Gabardini.
Info: www.gubbiodocfest.com
Dormire a Gubbio: www.parkhotelaicappuccini.it