Effie per tutti è una sgualdrina, una stupida sgualdrina da squadrare e poi scansare, come le merde che ricoprono le strade della sua Splott, a sud di Cardiff, in un Galles di periferia che ha messo a tacere identità e ricordi sotto colate di cemento. Effie non è di certo una che le manda a dire. È sboccata, squattrinata, sfrontata, sbronza, il più delle volte, aggressiva con chiunque abbia la sfortuna d’incrociarla già ubriaca alle undici del mattino sulla Clifton Street. La sua esistenza, un disastro completo, tra follie notturne nei pub in compagnia della coinquilina Leanne, scopate senza fantasia con l’amico idiota di sempre, Kev, discussioni mai concluse con la nonna che continua, sottobanco, ad allungarle qualche spicciolo pur di farla sopravvivere.
Basta un’occhiata per sapere già tutto di lei, eppure, un incontro imprevisto in una notte qualunque cambia tutte le prospettive, aprendo squarci di scomoda umanità e fornendo ad Effie, finalmente, la possibilità di dimostrarsi qualcosa di più.
Ifigenia in Cardiff di Gary Owen, (dall’originario Iphigenia in Splott), è un delirio monologante denso di lucidità che si rivela a poco a poco, ribaltando gli equilibri del senso comune e scardinando moralismi e perbenismi vari, con il suo attacco sferrato in pieno viso contro l’ipocrisia della società e di una politica dell’austerity che finisce per stringere la morsa sempre sui soliti noti.
Con un linguaggio abrasivo pieno d’ironia tagliente, Owen affonda il coltello nelle maglie sconnesse della contemporaneità, consegnandoci il ritratto al vetriolo di una Ifigenia moderna che non ci sta ad essere la vittima sacrificale di un sistema già scritto, e pertanto reagisce, opponendo al fato che la vorrebbe vendicativa e miope, la sua intelligenza feroce, il ghigno beffardo, la più inaspettata compassione. Davanti ai fallimenti del nostro tempo, Effie non è di certo un capro espiatorio ma testimone ferale e voce d’accusa contro un potere che, con la sua ingombrante ingordigia, divora le vite degli altri.
20 ottobre – 18 dicembre 2016
Teatro Belli – Piazza di Sant’Apollonia 11 – 065894875
Spettacoli ore 21 – ingresso posto unico 10 €
12 / 13 dicembre