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Il pianoforte di Verdi torna all’Argentina

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Giuseppe Verdi, che al Teatro Argentina di Roma debuttò con le sue opere I due Foscari (3 gennaio 1844) e La battaglia di Legnano (27 gennaio 1849), viene celebrato in occasione dell’esposizione del pianoforte che era a Casa Verdi a Busseto, il palazzo venduto agli Orlandi con gli arredi nel 1888.

Lunedì 6 giugno (ore 21) nella Sala Squarzina la giornalista e parente di Giuseppe Verdi, Gaia Maschi Verdi, inaugura con una conferenza-concerto l’arrivo del pianoforte dal Ministero della Aeronautica al Teatro Argentina, dove rimarrà in esposizione fino al 31 dicembre.

La conferenza-concerto di Gaia Verdi sarà anche l’occasione per raccontare la vita ancora segreta del giovane Verdi a Busseto, la memoria storica dei suoi antenati, in particolare l’attività del compositore nei luoghi dell’ispirazione e nei documenti di famiglia con notizie inedite tramandate dalla bisnonna Teresa Verdi e da Giovanni Barezzi fratello della prima moglie di Verdi Margherita.

Durante l’inaugurazione sarà proiettato il cortometraggio La Scordatura di Anne-Camille Charliat, inoltre saranno presentati il busto verdiano dell’artista Giulia Maggiotti e un abito ottocentesco da La Traviata della costumista Paola Cozzoli e il quadro di Faustino Roncoroni.

Didi Leoni leggerà alcune lettere di Verdi che scrisse da Roma nel periodo dell’allestimento delle sue Opere al Teatro Argentina.