Il primo giallo al Teatro Ciak di Roma con “Nodo alla gola”

    882

    Da giovedì 17 ottobre il Teatro Ciak di Roma si tinge di Giallo. Sarà infatti “Nodo alla Gola” di Patrick Hamilton (dal capolavoro di Hitchcock, traduzione di Edy Quaggio), per la regia di Raffaele Castria, il primo dei quattro titoli proposti dallo Stabile del Giallo che arricchiranno la stagione del Teatro di Via Cassia. Sul palco si alterneranno Paolo Romano, Pavel Zelinskiy, Michele Degirolamo, Alberto Caneva, Giuditta Cambieri, Riccardo Cascadan e Claudia Guidi. Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 3 novembre.

    Due Giovani Dandy e probabilmente omosessuali uccidono un amico, solo per dimostrare la loro superiorità sull’uomo comune, ed espongono il delitto, con la perversione quasi sessuale della crudeltà gratuita, in una rappresentazione carica di humor nero a favore degli amici e parenti della vittima e dell’insegnante che ha inculcato in loro le teorie di Nietzsche del superuomo: danno un party, col buffet apparecchiato sulla cassapanca dove “nascondono” il cadavere.

    “Nodo alla Gola è tante cose – dice il Regista Raffaele Castria – è un’esperienza teatrale onirica e terribile, in cui il tema dell’occultamento, in un’atmosfera quasi fatua, dandy, umoristica, rivela l’abisso, l’orlo del baratro della coscienza. Il pubblico vede ciò che gli occhi dei personaggi non possono vedere.

    “Nodo alla Gola” – continua – non si cura dell’effetto dell’omicidio, mostra la sua purezza, volge lo sguardo alla conoscenza della volontà del male, cerca la definizione della psicologia dell’omicida e del suo indagatore. E’ humor nero senza cadute di stile, uno spettacolo godibile a tutti i livelli, oscuro, che dà vita a personaggi critici e sofferenti. E’ uno sguardo – conclude – sul mistero del lato d’ombra che spinge esseri umani ad ucciderne altri (lo vediamo ormai continuamente in fatti di cronaca quotidiana) con ragioni che ci lasciano allibiti e increduli.”