Per chi ama il giallo e il teatro l’occasione è da non perdere. C’è tempo solo fino al 24 gennaio per gustare al Teatro Stabile del Giallo la versione teatrale del magistrale film di Alfred Hitchcock La donna che visse due volte (Vertigo), tratto nel 1958, con alcune modifiche, dal romanzo D’entre les morts, di Thomas Narcejac e Pierre Boileau. “La donna che visse due volte – spiega giustamente il regista Raffaele Castria – è un giallo, un mistery, che è più di un giallo, è un incantesimo, una magia, una storia ipnotica dove le conseguenze dell’amore sono quelle di una fiamma che brucia tutto quello che trova sulla sua strada. I protagonisti procedono sulla via del loro destino senza alcuna possibilità di resistere alle forze oscure e brucianti che li possiedono e li consumano. Una fiaba dove il sovrannaturale occhieggia da ogni angolo, dove un amore irresistibile irradia da ogni gesto, ogni frase. Il genio di Alfred Hitchcock costruisce una perfetta macchina teatrale, fascinosa e imprevedibile, ipnotica e piena di suspense, geniale e unica nel panorama del genere giallo. Una sfida raccontarla e osservarla prendere forma, nelle sue immagini pittoriche, che rimarrà una esperienza artistica e umana indimenticabile, per me e per il pubblico”. Ultima rappresentazione il 24 gennaio, dunque. Ma la stagione del Teatro Stabile del Giallo riprende il 30 con un classico, che accompagnerà gli appassionati fino al 20 marzo. Si tratta di Sherlock Holmes: Il Mastino Dei Baskerville di Arthur Conan Doyle, per la regia di Anna Masullo. Siamo all’origine del giallo. La più famosa e meglio riuscita avventura del mitico, amato principe incontrastato dei detective, Sherlock Holmes. Un giallo che è anche horror fantasy gothic avventura. In un vertiginoso e inimitabile intreccio di generi. Un testo che è al tempo stesso, leggero, pauroso, ironico, divertente e terribile. Un evento teatrale imperdibile.
Info: www.stabiledelgiallo.com