“LA PROFEZIA – ovvero: l’inconveniente di non essere sé” è stato lo spettacolo di chiusura della stagione 2015/2016. Molto apprezzato dal pubblico, rappresenta a pieno le caratteristiche della regia di Riccardo Maggi: ritmo, controscena, personaggi stravaganti, protagonista “sballottato” da una situazione all’altra, senza che possa rendersene conto. Va dato merito anche all’autore del testo, che ha scritto questo spettacolo, si può dire, “su misura” per Riccardo. Il giovanissimo autore, Gianluca Giaquinto, vide il primo spettacolo della compagnia “Welcome to Wonderland” e si mise subito all’opera per scriverne uno totalmente inedito, in linea con le caratteristiche registiche dello stesso. A testo ultimato, lo spettacolo è stato prontamente analizzato da Riccardo Maggi e Viola Zanotti, che se ne sono occupati con grande cura e l’hanno portato in scena dopo pochi mesi:
“Parigi, un imprecisato 1800. Sebastien Zeline, figlio di Mikael Zeline, notaio presso il prestigioso studio Zeline di Montmartre, è un uomo che ha tutto dalla vita: una fidanzata che lo ama, Cécile; un servo fedele, Griffart: e un medico, Fassbender, che in fondo gli vuole bene. Eppure, Sebastien non è felice: sente delle voci, voci che gli dicono di andare al cimitero, le voci della “Grande Profezia”. Tra alchimisti, profanatori di tombe e imitatori, Sebastien si troverà coinvolto suo malgrado in una guerra secolare, una partita tra potenze sovrumane, e vivrà l’inconveniente di non essere sé…”
dal 16 al 19 febbraio
Teatro Trastevere, via Jacopa de Settesoli 3, 00153 Roma
martedì-sabato h 21.00, domenica h 17.30 contatti: tel: 06.5814004