Va in scena il 22 e 23 maggio al Teatro Palladium di Roma Le cronache di Sangshuping di Zhu Xiaoping, Chen Zidu e Yang Jian. Nato quattordici anni fa presso L’Università L’Orientale di Napoli nell’ambito dei corsi di Lingua e Letteratura Cinese della prof.ssa M. Cristina Pisciotta e diretto fin dal suo inizio dal regista Lorenzo Montanini, il Laboratorio di teatro cinese è stato attivato quest’anno all’Università degli studi di Roma Tre coinvolgendo studenti italiani dei corsi di cinese e studenti cinesi dei corsi d’italiano. Sperimentazione di glottodidattica, il progetto si propone di realizzare un insieme di obiettivi: insegnare la lingua cinese in modo da rendere partecipe lo studente in prima persona, da protagonista (il testo letterario non è più solo tradotto e studiato ma messo in scena); divulgare la cultura cinese in una città come quella di Roma di antica tradizione orientalistica e contribuire alla difficile integrazione delle comunità cinesi sul territorio, offrendo loro un’opportunità di dialogo con l’ente che si occupa della formazione di personale specializzato nel settore orientalistico.
Il teatro contemporaneo è sicuramente il genere più adatto sia per veicolare l’insegnamento della lingua che per capire dall’interno i problemi della società, come del resto provato nelle più avanzate università del mondo.
La sperimentazione condotta ha portato alla realizzazione di tredici spettacoli teatrali della drammaturgia cinese contemporanea, tutte prime assolute in Italia e in Occidente, caratterizzati da una recitazione bilingue, italiano e cinese, in modo sempre comprensibile al pubblico di entrambe le nazionalità e da un adattamento che tenga conto delle peculiarità dello spettatore italiano.
Unica di questo genere in Italia, la sperimentazione non solo ha dato risultati didattici sorprendenti, ma è stata accolta con grande interesse sia dagli ambienti accademici che dai media. Segnalati da Rai 3, rubrica di approfondimento teatrale di Rai 2, rubrica sul teatro di Rai news 24, documentario Cine tempestose e per la stampa seguiti dai maggiori quotidiani nazionali e locali, gli spettacoli messi in scena hanno poi partecipato al Festival del Mediterraneo dell’Estate Romana (2006) con grande successo di critica e di pubblico, sono stati selezionati fra gli eventi di “Italia in Cina” (2006), invitati alla prestigiosa Accademia Teatrale di Shanghai per il Festival Internazionale di Teatro (2012 e 2013) e al Fringe International Festival di Pechino (2016) con recensioni delle più prestigiose riviste cinesi del settore.
Martedì 22 e Mercoledì 23 maggio – Ore 20,30