Lucia Ianniello quartet con Danielle Di Majo, Paolo Tombolesi e Cristina Patrizi si presenta al pubblico con un repertorio di brani originali e composizioni estemporanee, ampie aree dedicate all’improvvisazione collettiva nelle quali la sensibilità umana prende il sopravvento e regala a chi ascolta melodie contrappuntistiche delicate ed architetture coraggiose ed eleganti.
“Red Apple” è un omaggio alla donna, alla Grande Creatrice, come miti e leggende di diverse culture ed età ci presentano da sempre il frutto del melo.
Le mele di Cézanne nei suoi dipinti al punto da dire: “Voglio stupire Parigi con una mela”. O ancora la mela che ha in mano Paolina Bonaparte come Venere Vincitrice, famosa scultura di Canova, quale simbolo legato all’amore, alla seduzione e alla fecondità.
Chi ricorda la maga Morgana, grande sacerdotessa della mitica isola delle mele, Avalon, dove si era rifugiato Re Artù?
“Periodicamente il jazz italiano riserva belle e sostanziose sorprese al femminile. Ad esempio l’eccellente trombettista e flicornista Lucia Ianniello, campana di nascita, romana d’adozione, che sigla con Maintenant un eccellente esordio. Tessiture modali, momenti di improvvisazione pensosa e rarefatta (…) Non c’è batteria, e ne risalta l’aspetto cameristico del tutto.” G. Festinese – Alias (il manifesto) 23 gennaio 2016
VENERDI 11 MARZO – ore 22.30
LUCIA IANNIELLO QUARTET
“RED APPLE”