Sabato 2 marzo 2019 la Stagione dell’ITC Teatro prosegue con Supplici a Portopalo – Dalla tragedia di Eschilo alle parole dei rifugiati con Vincenzo Pirrotta e Gabriele Vacis
Un coinvolgente racconto teatrale, basato sul dramma Le Supplici di Eschilo, che mette in scena la difficile decisione di una città di fronte alla richiesta di asilo di chi fugge dalla guerra, dalla fame, dalla carestia. Portopalo è una città di frontiera sulla punta estrema della Sicilia, un piccolo paese che vive quotidianamente la realtà degli sbarchi e nel quale una piccola comunità di pescatori e di contadini si misura ogni giorno con logiche violente, che non fanno parte del codice tradizionale delle genti di mare. È così che il testo di Eschilo si intreccia e si confonde con la realtà attuale, il problema dell’accoglienza e le tragiche testimonianze dei migranti. All’ITC Teatro la straordinaria coppia composta da Gabriele Vacis e Vincenzo Pirrotta ci trasporta in un racconto che dona nuova vitalità alle antiche parole di Eschilo, una riflessione collettiva che ricuce il tempo e lo spazio tra le coste siciliane di oggi e l’Atene del V secolo a.C.
«Supplici a Portopalo o la memoria di una tragedia antica sovrapposta a una tragedia dell’oggi, quella consumatasi nel 1996 col naufragio dei primi migranti in Sicilia. Duemilacinquecento anni separano due differenti sbarchi di stranieri. Supplici li chiamavano Eschilo e i greci, clandestini li chiamiamo noi: un evidente abisso di pensiero e di civiltà politica. Da questo abisso Gabriele Vacis trae una narrazione a due voci: la sua, razionale, e quella viscerale di Vincenzo Pirrotta, capace di suscitare il mito attraverso la corteccia arcaiaca del “cunto”. Lo spettacolo, realizzato effettivamente a Paortopalo, viene proposto come il racconto di se stesso. Una scelta questa di duplice testimonianza sul crinale didattico di chi dispensa sapienza con la forza del ragionamento e non del dono.» (Alfonso Cipolla – La Repubblica).
Prima dello spettacolo, alle 19.30, Aperitivo con il critico: una serie di incontri con giornalisti ed esperti per approfondire gli spettacoli sorseggiando un aperitivo sul Teatrobus, un’occasione di confronto con un critico teatrale per guardare il teatro con uno sguardo più consapevole. L’appuntamento di sabato 2 marzo è curato da Rossella Menna
