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“Liberi tutti”, di Elda Alvigini e Natascia Di Vito, all’Orologio ci si separa da se stessi…

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Dopo il grande successo di Inutilmentefiga,  Elda Alvigini e Natascia Di Vito presentano il loro nuovo spettacolo LIBERI TUTTI, in scena al Teatro dell’Orologio (Sala Moretti) dal 14 al 19 febbraio.

La regia è di Elda Alvigini. Protagonisti: Elda Alvigini, Marius Bizau, Valerio Di Benedetto, Jun Ichikawa.

Lo spettacolo mette in scena le separazioni che un essere umano deve affrontare nella vita. La nascita, prima cesura e trauma assoluto, e poi le trasformazioni che ognuno fronteggia durante la crescita, che lo portano a separarsi da quello che c’era prima… perché non ci separiamo sempre da qualcuno, ma spesso anche da noi stessi… per fortuna!

Le separazioni sono infinite e diversissime: certo, la prima idea che ci viene in mente è quella della fine di una storia d’amore, ma ci sono tante altre separazioni; come quella di chi viene strappato dalla propria terra perché scappa dalla guerra o dalla fame, di chi perde un amico solo perché non lo riconosce più, di chi, non avendo più un ideale politico in cui sperare… diventa vegano! Sì, c’è sempre qualcuno e qualcosa che cambia così tanto da impedire la continuazione del rapporto, o qualcosa e qualcuno che con la sua immobilità ci fa allontanare… o qualcuno che davvero crede che il seitan sia buono!

Una cosa è certa, nelle primissime separazioni, da piccoli, realizziamo la nostra umanità e la capacità di far fronte a quelle che verranno dopo; per questo lo spettacolo farà continui rimandi all’infanzia, a quelle prime delusioni e a quelle prime conferme nei rapporti.

Come sempre nella vita, anche nello spettacolo, le stesse cose che ci hanno fatto soffrire, diventano fatti incredibilmente comici appena li superiamo… I protagonisti, all’interno di una scenografia essenziale che prevede l’interazione con le opere dell’artista Alessio Ancillai, attraverseranno tutte queste fasi, affrontando o subendo le diverse separazioni: saranno il figlio e il genitore, la donna e l’uomo, il persecutore e il perseguitato, l’amica realizzata e quella depressa, l’abbacchio e il tofu.

14-19 febbraio

Lo spettacolo è un atto unico di h 1.30 circa.

Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.30 – domenica ore 18.30

Teatro dell’Orologio

Via dè Filippini, 17/a, 00186 Roma

Telefono: 06 687 5550