Precisamente nove anni dopo il terribile terremoto che devastò l’Abruzzo, Massimo Sconci porta, al teatro Elettra di Roma, la sua personale testimonianza: tra ironia e fragilità, sconforto e necessaria resistenza, l’attore presta corpo e voce a racconti reali o di fantasia, tanti frammenti che descrivono una città, L’Aquila, che ha ancora un forte bisogno di essere raccontata.
Una sedia, due paia di occhiali, un orsacchiotto di peluche e una valigia. Tanto basta per rappresentare le varie, piccole storie del passato, del presente e del futuro di questa città: un teatro di narrazione, dunque, un allestimento scarno ed essenziale ma fortemente evocativo.
Dopo il debutto nel capoluogo abruzzese “L’Aquila nuova” arriverà a Roma nei giorni della commemorazione del terremoto del 6 aprile 2009: “Quello che spero – afferma Sconci – è che, su un palcoscenico, insieme al pubblico, ci sia la possibilità di cominciare a immaginare una città diversa, migliore, di certo non perfetta, ma sicuramente nuova e che si possa dare vita a una memoria collettiva grazie a cui recuperare il concetto e la forza di una comunità.”
L’Aquila nuova
di e con Massimo Sconci
5-6-7 aprile ore 21; 8 aprile ore 18
teatro Elettra – via capo d’Africa 32 (metro Colosseo)
Biglietti: 10 euro