Giovedì 15 ottobre alle ore 21.00 il Teatro Arena del Sole ospita Catalina Oana Curceanu, fisica e ricercatrice capo presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Laboratori di Frascati), insieme a Roberta Fulci, voce di Radio3 Scienza, per il terzo appuntamento, Meraviglie quantistiche: dal gatto di Schrödinger alle tecnologie di domani, della rassegna Scienza, coscienza e conoscenza. Sei sguardi ai saperi per fare comunità, incontri realizzati da ERT Fondazione in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana e Rai Radio3 Scienza. Il progetto nasce all’interno di un più ampio ragionamento intorno al ruolo fondamentale e alle criticità della ricerca scientifica e tecnologica, in vista della Notte dei Ricercatori 2020 e per accompagnare le repliche di WET MARKET La fiera della (nostra) sopravvivenza, spettacolo scritto da Paolo Di Paolo e prodotto da ERT nella stagione 2020-2021, che debutterà il prossimo 3 novembre.
Quest’anno ERT ha deciso di dedicare nella programmazione di attività culturali un ampio spazio a tematiche che vanno oltre i confini del teatro, per spaziare in altri ambiti del sapere, affrontando questioni riguardanti l’ambiente, la scienza e la medicina.
Catalina Oana Curceanu presenta le basi della meccanica quantistica, i concetti di sovrapposizione di stati e entanglement, o correlazione quantistica, le problematiche connesse alla MQ (meccanica quantistica) e le possibili soluzioni (mondi paralleli, una nuova teoria o qualcos’altro?), dimostrando come le proprietà quantistiche potrebbero generare una tecnologia fondamentalmente diversa da quella attuale: «I sogni di oggi potrebbero diventare la realtà di domani» – scrive Curceanu.«La Meccanica Quantistica è senz’altro la migliore teoria fisica che abbiamo per spiegare il mondo delle particelle, – continua – la struttura atomica, la chimica, la biologia e le stelle di neutroni. Nonostante il suo enorme successo, la MQ è al centro di un vivace dibattito, come dimostrato dal famoso paradosso del “gatto di Schrödinger”, un gatto “quantistico” sia vivo che morto. Fra le varie soluzioni proposte ci sono alcune molto esotiche: mondi paralleli oppure teorie che vedono nell’attuale MQ un limite di una teoria ancora da scoprire. Oltre ad impegnarsi a fondo, io stessa conduco un esperimento al riguardo nei laboratori sotterranei del Gran Sasso, per trovare una soluzione a questo e altri paradossi, per i ricercatori le proprietà quantistiche, quali la sovrapposizione degli stati e l’entanglement, aprono la porta (anzi, la spalancano!) a future tecnologie quantistiche che potrebbero cambiarci la vita. Fra queste i computer quantistici sono in prima fila!».