Il 21 e 22 febbraio 2017 al Teatro dell’Orologio di Roma andrà in scena OPHELìA, spettacolo per la regia di Gianluca Merolli, prodotto da Andrea Schiavo | H501 srl e liberamente ispirato all’opera più acclamata di Shakespeare, stavolta raccontata interamente dal personaggio femminile più discusso, ombroso e ambiguo, Ofelia.
Tra musica, canti, pantomima e flusso di coscienza, Ofelia indaga se stessa e il suo principe, avvolgendoci in una lacerante e ironica intimità, in costante dialogo con il testo shakespeariano.
Scendono in campo i tre ideali utopici, Ragione, Saggezza e Amore, che si fanno carne e, attraverso una storia nota, raccontano ingranaggi apparentemente antichi ma drammaticamente attuali: ragion di stato, malattia mentale, il traumatico passaggio dalle passioni dell’adolescenza alle responsabilità della vita adulta.
Al fianco di Ofelia, interpretata da Giulia Fiume, come a rappresentarne l’audace contraltare, il giovane Fortebraccio, Re di Norvegia, narratore dall’occhio “lucido” e saldo, come una bussola nella tempesta emotiva di Ofelia. Lungi dall’essere figura secondaria di un dramma sentimentale, Fortebraccio, interpretato da Federico Le Pera, è la coscienza politica del testo di Shakespeare, indaga infatti sulle conseguenze storiche, militari, sociali di questioni apparentemente personali. Dal personaggio di Fortebraccio scaturisce una domanda quanto mai legittima e attuale: quanto la cecità di singoli individui che esercitano il potere mischiandolo con i propri personali interessi incide sulla realtà socio-politica di una nazione?
Sul palco, insieme a Ofelia e Fortebraccio, Gaia Benassi e la partecipazione straordinaria di Giuliano Peparini che interpreteranno altri “personaggi sperduti” protagonisti di un testo-isola, dedicato a chi ama perdersi in terre sconosciute.
21 e 22 febbraio 2017
SALA ORFEO
h.20.00
Teatro dell’Orologio
Via dei Filippini 17/A – Roma