Il campionato mondiale piloti di Moto Gp ha cambiato all’improvviso faccia. Se prima della gara in Malesia il duello per il titolo tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si combatteva ad armi pari, a Valencia invece, all’ultimo atto di stagione, lo spagnolo avrà la possibilità di scalzare il pesarese. In Spagna, infatti, il Dottore partirà ultimo in griglia a causa della penalizzazione dovuta al calcio rifilato a Marquez durante la gara di Sepang. Un gesto che a Rossi è costato anche tre punti di penalizzazione sulla patente.
Che il duello tra lo spagnolo e Valentino potesse arrivare fino all’ultima gara non c’erano dubbi, ma nessuno credeva che si accendesse fino a questo punto. Le dichiarazioni incendiarie del pesarese, sul fatto che Marquez aiutasse Lorenzo, hanno avuto una “coda” peggiore in gara. Poteva essere la giornata della festa mondiale, ma adesso rischia di diventare per il Dottore la pagina più brutta della sua carriera.
Rossi arriverà in Spagna con un margine di 7 punti su Lorenzo (312 punti per l’italiano e 305 per lo spagnolo), cuscinetto non tranquillo, soprattutto per il clima che troverà. Deluso dalla penalizzazione, forse il pesarese non vorrà neanche gareggiare.
La sfida con Lorenzo per Rossi dura da mesi, anzi da anni: prima acerrimi avversari nella stessa scuderia, poi il Dottore lasciò la Yamaha per tornarci dopo il triste biennio in Ducati. Il ciclone Marquez non ha cancellato però le imprese dei due campioni. Questa stagione, infatti, il proscenio è solo per loro. Un campionato iniziato con Rossi in fuga, che ha approfittato delle cadute dello spagnolo della Honda e dell’avvio in sordina di Lorenzo. Il maiorchino, inanellando alcune vittorie consecutive, ha raggiunto in testa il pesarese nella gara di Donington Park, prima che Rossi restasse da solo al comando.
Ora, nell’ultima gara, il Dottore rischia il sorpasso. Sul circuito della Comunidad Valenciana, Valentino non avrà molte alternative: la prima opzione sarà quella di vincere davanti allo spagnolo. Rossi potrà anche terminare la gara dietro Lorenzo a patto che conservi un punto sopra al maiorchino. Il pari fra i due concorrenti non basta all’italiano per vincere: la situazione è 6 gp vinti per lo spagnolo, contro i 4 del pesarese. A stare meglio fra i due è il maiorchino, che potrebbe sfruttare la brutta situazione nella quale si è cacciato il pesarese e il suo ottimo stato di forma. Invece il pilota di Tavullia, in questa stagione, ha dalla sua parte il vantaggio di andare sempre a punti e di fare bene ogni gara senza mai cadere. E’ dal 2009 che Vale non vince un titolo. Comunque andrà sarà stata una grande annata per Rossi, che dopo essere caduto e ricaduto cento volte, è riuscito a rinascere, a 36 anni, contro avversari di una o due generazioni più giovani di lui.