Dopo Hyperion di Bruno Maderna, Muta Imago, la compagnia romana guidata da Claudia Sorace e Riccardo Fazi torna in scena a Romeuropa festival dal 29 settembre al 1° ottobre con l’allestimento del ciclo dei Canti Guerrieri, prima parte dell’VIII libro dei Madrigali di Monteverdi. Nello spettacolo, commissionato della Sagra Malatestiana di Rimini, la compagnia decide di rispettare la sequenza dei brani della partitura originale senza intervenire su di essa, così da restituirne appieno la straordinaria contemporaneità e la vibrante retorica, permeata della gioia e della violenza dell’amore: quello primevo, carnale, misterioso e guerriero, che arriva all’improvviso e tutto sconvolge. Al centro dello spazio, la giungla, le selve ‘orride e spesse’ che circondano la Gerusalemme del Tasso, il luogo del pericolo per eccellenza, dove predominano i notturni, i crepuscoli, le: «Ombre miste d’una incerta luce».
Muta Imago si confronta con l’Ensemble Arte Musica, composto da sedici esecutori tra cantanti e strumentisti, tutti affidati alla direzione del clavicembalista Francesco Cera, e con due nomi della danza nazionale, Annamaria Ajmone e Sara Leghissa.
Dal 29 settembre al 1 ottobre 2017
MACRO Testaccio – La Pelanda