«Il jazz non è un “cosa” ma un “come”», diceva Bill Evans. Da questa famosa citazione del pianista statunitense prende le mosse il nuovo progetto di Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso, Not a What. Due artisti – Guidi e Bosso – che, in modo diverso, hanno lasciato un segno nel jazz italiano e internazionale, uniti dalla stessa tensione verso la ricerca di sonorità originali. Guidi è un pianista che vanta una lunghissima collaborazione con Enrico Rava, e che, dopo alcune incisioni per CAM Jazz è approdato alla blasonata etichetta ECM, con cui ha già registrato tre album da leader. Bosso è uno dei trombettisti italiani più apprezzati, giunto ormai ai vertici mondiali del suo strumento, dopo aver inciso da leader per Blue Note, Verve e Warner. I due artisti, dopo l’incontro a Umbria Jazz 2017, hanno deciso di dare vita a un’idea comune, unendo le rispettive sensibilità artistiche e creare qualcosa di nuovo. In questo progetto hanno scelto di farsi accompagnare da tre giovani talenti della scena jazz newyorchese, a cominciare dal batterista Joe Dyson, tra i più richiesti giovani batteristi oggi in circolazione. Con loro ci saranno Aaron Burnett, sax tenore che ha collaborato con nomi del calibro di Wynton Marsalis, Esperanza Spalding e Kurt Rosenwinkel e Dezron Douglas contrabbassista già con Ravi Coltrane e Louis Hayes, Cyrus Chestnut).
Domenica 15 Luglio – Casa del Jazz
ore 21.00 | Ingresso 18 euro
GIOVANNI GUIDI/ FABRIZIO BOSSO – NOT A WHAT
Fabrizio Bosso, tromba; Aaron Burnett, sax tenore; Giovanni Guidi, pianoforte; Dezron Douglas, contrabbasso; Joe Dyson, batteria.