Per fare un tavolo ci vuole il legno, ma per fare una famiglia non c’è manuale che tenga. Non esistono ideali o ricette che valgano per tutte e tutti quando si tratta di raccontare cosa vuol dire volersi bene.
Per fare una famiglia, pubblicato da Lavieri edizioni, unisce la vivace filastrocca di Mario Pennacchio alle morbide illustrazioni di Richolly Rosazza in un libro quanto mai incantevole e attuale.
«Sarà che poco a poco sto diventando grande,
ma ho sempre nella testa migliaia di domande.
Parlando di famiglia, qualcuno spesso dice
che esiste solo un modo per essere felice.
Un unico modello, monotono e “perfetto”,
come quando la mamma riordina il cassetto»
Spesso si pensa che i bambini non si accorgano delle differenze: in realtà si pongono domande a cui è giusto dare risposte. Sono soprattutto gli adulti a spaventarsi di fronte alla diversità: quando si guarda al mondo con apertura e semplicità, proprio come fanno i più piccoli, si scopre che non c’è nulla da temere.
Un nonno e un gattino, un cane e una zia, due mamme o un papà, i colori più diversi: gli ingredienti di cui sono fatte le famiglie si combinano in modi sempre nuovi. Le rime di Pennacchio raccontano proprio le mille forme curiose, ognuna a modo suo perfetta, che possono assumere gli affetti. Ogni famiglia è unica nel suo genere.
Pensato per i bambini dai cinque anni in su, Per fare una famiglia è una lettura che guarda all’attualità senza perdere di vista la meraviglia e la curiosità che impreziosiscono lo sguardo infantile sul mondo.
«Una fiaba bellissima che con sensibilità e leggerezza affronta il delicato tema della famiglia, che non è mai una, ma molteplice; un modo per raccontare ai più piccoli la bellezza della differenza» – MICHELA MARZANO