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“Racconti americani”, i Muta Imago al Quarticciolo presentano per la prima volta a Roma la loro trilogia

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Il 13 ottobre alle ore 18:30 precede la proiezione, “CONTRO”, una tavola rotonda con Adelaide Cioni, Riccardo Fazi, Cesare Pietroiusti, Christian Raimo. Riflessioni e dialoghi sul conflitto nella vita e nell’arte, a partire dai racconti di John Cheever, Jack London e Herman Melville.

Racconti Americani è un progetto che unisce tre “racconti per suoni e immagini” ispirati ad altrettante opere letterarie. È il tentativo di restituire a una dimensione orale e visiva immersiva lo spirito di tre grandi storie di autori nordamericani, scritte a metà del XIX e del XX secolo. Le tre storie sono legate dal tema del conflitto.

Fare un fuoco di Jack London, nel presentare la vicenda di un uomo che cerca di sopravvivere al freddo dell’Alaska, parla del conflitto tra l’uomo e la natura.

Bartleby di Herman Melville che ha per protagonista un giovane scrivano che da un certo momento in poi rifiuta di fare alcunché, ci racconta del conflitto tra l’uomo e la società.

The River, presentato in prima nazionale al TBQ, liberamente tratto dal racconto Il nuotatore di John Cheever: un salto improvviso nella contemporaneità che affronta la quesitone del conflitto tra l’uomo e se stesso, nel racconto del viaggio di un uomo attraverso una calda giornata d’estate suburbana.

Ognuno di questi “racconti per suoni e immagini” è presentato all’interno di un’ installazione scenografica particolare costruita in relazione al tema specifico. Li accomuna la stessa modalità di restituzione: una voce narrante, una colonna sonora e un video originali. La volontà è quella di creare esperienze immersive che puntino a suscitare una piena immedesimazione tra gli spettatori e i protagonisti dei racconti e a riscoprire la bellezza della dimensione orale, della semplice narrazione di una storia.

I tre racconti possono essere presentati non solo in spazi teatrali, ma anche in luoghi alternativi, come stanze, gallerie d’arte, cinema, spazi enormi o piccoli, al chiuso o all’aperto. Possono essere presentati singolarmente o tutti insieme. Possono accompagnare l’intera programmazione di un festival (immaginando una presentazione al giorno, ogni giorno un racconto) o accadere, uno dopo l’altro o contemporaneamente, nella stessa giornata.

Non c’è limite di pubblico, né di modalità di fruizione: questi racconti si possono vedere e ascoltare sdraiati a terra, in piedi, seduti, da soli o tra mille persone

 

Programma

13 OTTOBRE

ore 18.30: CONTRO

ore 20.00: Fare un fuoco

ore 21.00: Bartleby  

ore 22.00, prima nazionale: The River

 

14 OTTOBRE

ore 18.00: Fare un fuoco

ore 19.00: Bartleby

ore 20.00: The River