Con la grande riapertura del Contestaccio, giovedì 21 dicembre Scandaletti presenterà nello storico locale romano, il suo nuovo progetto solista CONDOMINIO #SCANDALETTI.
La calligrafia vocale di Scandaletti si presenta col sostegno puramente acustico della chitarra di Davide Gobello, del violoncello di Andrea Beninati e contaminate dalle percussioni elettroniche di Donald Renda. CONDOMINIO #SCANDALETTI diviene un’incursione emozionante e ironica nel genere umano, un caleidoscopio di volti, di umanità, di mondo.
Artista poliedrico, cantante, musicista, attore di teatro e di cinema, diretto da registi come Mario Monicelli, Marco Tullio Giordana, Francesca Archibugi, ma anche autore musicale – ha scritto tra gli altri per gli Zero Assoluto, Chiara Civello e Marco Guazzone – Scandaletti si cimenta nel suo primo lavoro da cantautore, prodotto e arrangiato da Matteo Buzzanca, che vanta collaborazioni con Max Gazzè, Emma e Marco Mengoni.
Nel seminterrato, tra le radici del suo palazzo, prende ispirazione dall’umanità che abita il condominio: dai buchi spuntano chiacchiere; dagli echi delle scale, dai silenzi in ascensore, dalle silhouette illuminate dietro le tende escono i suoni che danno vita a nuove armonie. Scandaletti, in una realtà fantastica, si sposta attraverso i piani, dal
suo monolocale fino al superattico. Tutto ciò è un mutevole pretesto con cui Scandaletti può raccontare e raccontarsi in prima persona.
I protagonisti, abitanti del Condominio, sono accomunati dallo stesso spazio vitale e dal senso di perdita dell’identità, hanno smarrito o mai conosciuto la capacità di amare, e con essa anche la capacità di unirsi come comunità – gli appartamenti non sono altro che camere dello stesso edificio, dove ognuno si sente lontano e diviso.
I brani dell’album CONDOMINIO #SCANDALETTI sfiorano il pop plastico dei videogames, degli autoscontri, delle sigle dei cartoni animati giapponesi. Nel mondo musicale di Scandaletti le parole trovano un nuovo senso, e nelle canzoni la musica è trasfigurata in cibo, droga, battito cardiaco, lamette, baci, occhi lucidi, violenza e passione. Con le parole disegna scenari, crea figure che sono anche tipi, per non dire prototipi di umanità.
La natura squisitamente teatrale di Stefano Scandaletti
Scandaletti ha lavorato con grandi registi (Roberto Benigni, Daniele Luchetti, Francesca Archibugi, Marco Tullio Giordana, Carlo Mazzacurati, André Téchiné) al cinema e in teatro. Diventa conosciuto per gli spot dell’Aranciata Sanpellegrino diretti da Daniele Lucchetti. Ha condotto Top of the Pops e Sanremo Giovani, e ha scritto canzoni per altri (Zero Assoluto, tra gli altri). Come regista ha ricevuto il primo premio al Festival di Bellaria “Anteprima per il Cinema Indipendente Italiano” per il cortometraggio Giovedì.
CONTESTACCIO
Via di Monte Testaccio, 65 – Roma
Ore 22:00