Al via da oggi la fase operativa dell’Anno Santo straordinario. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, hanno indicato quali saranno i primi interventi dedicati ai pellegrini che inonderanno Roma già a partire dal prossimo 8 dicembre. Piccole e medie opere che hanno l’obiettivo, secondo il Campidoglio, di facilitare il passaggio pedonale in città.
Saranno spesi 800mila euro per il rinnovo del manto stradale, l’allargamento dei marciapiedi, il rifacimento degli attraversamenti pedonali e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il Ministero dell’Economia ha concesso lo sforamento del patto di stabilità. «Per quanto riguarda i fondi, ieri sera – ha spiegato il sindaco, Ignazio Marino – il ministro dall’Economia ci ha inviato un documento che ci consente di attingere a 50 milioni di euro fuori dal patto di stabilità»
Gli interventi saranno concentrati, come c’era da aspettarsi, intorno a San Pietro, le Basiliche e i principali snodi del trasporto pubblico. L’assessorato ai Lavori Pubblici, in collaborazione con la cabina di regia del Giubileo, formata da Comune, Regione, Governo, prefettura e Santa Sede, l’agenzia della Mobilità e l’assessorato ai Trasporti, ha individuato quattro itinerari da S.Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore a San Pietro.
Non solo le grandi basiliche. I cammini passeranno anche per le chiese votate alla Misericordia divina, tema dell’Anno Santo straordinario. Questi i nomi dei percorsi: Cammini Papali, Cammino del Pellegrino e Cammino Mariano.
«Il Santo Padre ci ha comunicato i diversi appuntamenti che terrà durante il Giubileo della Misericordia, in base a questi abbiamo organizzato questi interventi». Dice il sindaco di Roma.
«Il Papa – continua Marino – tiene in modo particolare ad alcune catacombe poco conosciute, ma in generale sono stati privilegiati i percorsi pedonali visto che sarà un Giubileo da vivere a piedi. Anticipo che Via della Conciliazione avrà dei percorsi pedonali e che sono stati pensati dei tragitti protetti per spostarsi da una basilica a un’altra», dice in conclusione il sindaco.
