Le leggende intorno alla figura di San Patrizio sono numerose: schiavo, cacciatore di serpenti, patrono d’Irlanda e custode dell’ingresso del Purgatorio. Per questo (e per altri motivi) in Irlanda e in tutto il mondo si festeggia il 17 marzo in suo onore. A omaggiare questa ricorrenza in una grande festa tra musica dal vivo, fiumi di birra e sláinte (brindisi in irlandese), i Beer Brodaz e gli Inna Cantina Sound, due realtà storiche dell’underground romano e della scena indipendente, per la prima volta insieme sullo stesso palco sabato 16 marzo alle ore 22,30all’Orion Club (Viale J. F. Kennedy, 52-Ciampino).
Band romana già nota nel panorama reggae italiano, gli Inna Cantina Sound aprono il live della serata ripercorrendo i loro successi, ultimo fra tutti “A piedi nudi”, album prodotto da La Grande Onda, etichetta di Tommaso “Piotta” Zanello e che li hai visti protagonisti di un tour tra Italia, Grecia e Croazia. Il sound degli Inna Cantina rispecchia le sonorità tipiche del raggamuffin, strizza l’occhio a suoni più moderni, come nell’ultimo singolo “Non Svegliarmi”, senza mai dimenticare le proprie origini come nel brano “Il ballo del cantinaro”. Fomentatori delle folle, “Jimmy” Amatucci, Riccardo Venturini aka Ientu e Viola Rossi insieme a tutta la formazione al completo dell’Inna Cantina Sound animeranno il palco dell’Orion, in perfetto stile Inna Cantina.
A seguire sul palco l’indie-punk dei Beer Brodaz, gruppo del quartiere Laurentino attivo dal 2003, formato da Corrado Traballesi, Arman Derviskadic, Massimo Ricciardi e Stefano Mazzuca. Come ogni grande occasione il gruppo presenterà in anteprima la loro ultima fatica“Serenata Loska”, brano dalle sonorità ska, narra della più romantica delle situazioni: un giovane innamorato intona una serenata sotto la finestra della sua bella, e come tutta la discografia dei Beer Brodaz non mancherà il colpo di scena politically incorrect.
Negli anni grazie ai loro testi comici e dissacranti e al loro animo punk i Beer Brodaz si sono affermati come una tra le principali realtà indipendenti della scena romana. Sebbene sia difficile inquadrarli in un genere musicale definito, s’ispirano a gruppi come Elio e le Storie Tese e Latte & i Suoi Derivati: il loro sound spazia dal funk al reggae, dal punk allo ska, passando per il pop e il rock. Le loro rime baciate e licenziose non sono mai volgari, come nell’ultimo successo estivo “Vescica Loca”, che mette in parodia il genere del tormentone latino-americano; è invece ispirato ai cortometraggi horror degli anni ’80 il videoclip de “La Notte delle streghe”. Merita poi una menzione speciale il brano “Delinquenti prestati al mondo della palla ovale”, realizzato in collaborazione con l’omonima seguitissima pagina Facebook, è l’inno della nazionale di rugby italiana e conta ad oggi oltre 2 milioni di views sui social. Dall’osservazione divertita della loro generazione, i quattro artisti romani raccontano la città, gli amori, l’amicizia, i problemi e le paure dei giovani con una narrazione leggera e comica che si sposa a un sound mai banale e ripetitivo, a suo modo intimamente rock. Nei loro concerti è l’imprevedibilità a dettare il ritmo della continua interazione col pubblico.
Dopo il concerto, si balla fino a tarda notte con il dj set a cura di Astarbene – The Reggae Radio Show, portale dedicato al reggae e a tutte le sue derivazioni da anni impegnato nella sua diffusione in Italia e con il Beatbox di Eddy Harper, uno dei beatboxer più in vista della scena romana. E come ogni festa di San Patrizio che si rispetti, non mancherà una selezione di birre artigianali proposte per l’occasione dal birrificio romano Rebel’s.
Alla serata sono inoltre presenti con spazi informativi: l’associazione Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT – Sezione Provinciale di Roma), l’equipe di Oltre il muro, progetto nato con l’obiettivo di prevenire e ridurre i rischi legati al consumo di sostanze psicotrope legali e illegali, e la testata indipendente Scomodo. Media partner della serata è Radio Sonica 90.7 FM che seguirà in diretta l’evento a partire dal sound check.