Giovedì 14 dicembre al Teatro Parioli di Roma il TRIO MONTI presenta il primo album, SE Pò CAMBIA’ LA SORTE. Questo lavoro è un omaggio alla Canzone Romana e alle sue tante anime, con le verità ch’essa nasconde dietro la sua ironia, dietro la sua apparente leggerezza, cercando di restituirne la sonorità originaria fatta di voce, chitarra e mandolino.
Dall’irriverenza di Rugantino ai versi taglienti di Gabriella Ferri, dai sonetti ottocenteschi ai primi swing in romanesco, passando per il contributo di diversi brani inediti, il TRIO MONTI ripercorrerà i grandi temi della tradizione popolare romana, dando vita ad uno spettacolo vivace e spensierato, ironico e tuttavia mai volgare.
Il nome, TRIO MONTI, ha origine dal fatto che gli elementi che lo compongono provengono da tre dei monti di Roma: Giampiero Mannoni, alla voce, è di Monte Mario, Valerio Mileto, alla chitarra, è di Monte Sacro, mentre Emanuele Sgarra, al mandolino, è di Monteverde. Oltretutto la dicitura “Monti”, ricorda anche il Rione Monti, uno dei quartieri storici e più caratteristici della Capitale; si dice anche sia stato il primo Rione di Roma.
L’idea di questo progetto nasce dalla volontà di riportare alla luce l’essenza della canzone romana, suonandola e reinterpretandola in tutta la sua evoluzione, in tutte le sue ramificazioni. Dalle romanze, alle canzoni cantautoriali, si parte da brani antichissimi come “La Stringa”, passando per la proficua produzione musicale romana della prima metà del novecento, fino alle canzoni del Grande Califano, o alle accattivanti melodie di Mannarino, non rinunciando tuttavia a comporre brani inediti, come “Se po’ cambia’ la sorte”, che da il nome al primo disco.