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“Spettinata”, una storia di violenza e di donne

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“Quando il pensiero diventa una gabbia e le ombre si fanno più scure sono tante le strade da percorrere. Un viaggio nel non detto, negli sguardi. Un percorso emotivo dove le emozioni sono protagoniste ignare della scena. Visi di donne, volti corrucciati, sorrisi aperti.Tanti luoghi caratterizzano il non luogo del cervello. L’essere tutto e il contrario di tutto. E al centro la violenza. Fisica, morale, psicologica. La violenza di uomini sulle donne. Di donne verso altre donne. La parola sbagliata, quella non detta. Carne strappata dalle viscere della terra. Grembo materno che si sfalda. Come possiamo salvarci finché siamo soli?”

L’Associazione Culturale Teatro Trastevere ha il piacere di ospitare nelle date del 30 giugno e 1 e 2 luglio l’Evento fuori Stagione “Spettinata”, scritto e diretto dal giovane regista Emanuele Bilotta.

Lo Spettacolo nasce dopo un lungo percorso formativo, in cui è stato affrontato lo studio dei testi “I Monologhi della Vagina” di Eve Ensler e “Psicosi delle 4 e 48” di Sarah Kane: uno spettacolo di “donne che parlano alle donne”, sperando che gli uomini comprendano. Uno spettacolo amorale, viscerale, che spera di rendere reali “i mondi bellissimi” ed “i mostri mentali” che una donna può percepire. Un coro di voci che esortano altre voci a rimanere vive, a pretendere di più, ripetendosi incessantemente “te lo meriti”.

Nella pièce si discute di violenza, sopraffazione: la donna è al centro dell’indagine in quanto “specchio della società”, perchè una donna triste è sempre l’immagine di una società malata. L’obiettivo dello Spettacolo è mostrare tutte le possibilità a cui una decisione chiara e forte porta, e lasciare che lo spettatore stesso possa creare una propria “idea di scelta”.

30 GIUGNO, 1 e 2 LUGLIO.

Teatro Trastevere,via Jacopa de Settesoli 3,00153 Roma

orari: martedì-sabato h 21.00, domenica h 17.30