Quota ventisette per il Teatro Vascello diretto da Manuela Kustermann. Per spiegare il nuovo cartellone la direttrice artistica parla di una figura ellittica, di un vortice, una spirale ma anche e soprattutto un occhio.
Occhio che si accende come un riflettore sul mondo per svelare bellezza e atrocità, fonte di lacrime, stupore e appagamento.
Così la Kustermann: «Il Teatro Vascello, nella crisi che investe tutto il settore dello spettacolo dal vivo e la mancanza di un progetto culturale da parte delle istituzioni che governano il nostro territorio, continua con rigore il suo percorso estetico e poetico verso un teatro puro e si conferma uno spazio per la creazione e la riflessione, uno strumento di conoscenza.» E ancora: «Mettiamo in atto un progetto di approfondimento e di collaborazione con artisti a cui ci sentiamo legati da una grande affinità ed empatia, per questo il nostro cartellone ospita dei graditi ritorni, insieme alla presenza ricorrente di storiche compagnie di ricerca.»
Lo sguardo attento del Vascello, pertanto, non dimentica la musica, la danza, entrata ormai da tempo a far parte delle sue programmazioni, e, naturalmente, il teatro ragazzi. Ancora, non mancheranno laboratori teatrali sulla musica e la vocalità, residenze e appuntamenti speciali come la lettura dei 154 sonetti di Shakespeare.