Segnata da un grande successo di pubblico e critica, si avvia alla conclusione la 58esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, impaginata con la consueta maestria dal direttore Giorgio Ferrara. Immancabile, alle 21 del 12 luglio, il concerto finale in piazza del Duomo. Jeffrey Tate, il geniale medico che ha “tradito” Ippocrate per il podio, dirigerà da par suo l’Orchesta Giovanile Italiana della Scuola Musicale di Fiesole. In programma l’Incompiuta di Franz Schubert e la Sinfonia n.4 di Johannes Brahms. Chi intende raggiungere Spoleto, non può tralasciare due iniziative collaterali. Una visita alla mostra di Fernando Botero nella Cappella Palatina di San Ponziano nel Palazzo Comunale, e l’omaggio al grande artista umbro Alberto Burri nel centenario della nascita. L’appuntamento è per le 11 alla Biblioteca di Palazzo Mauri, dove, introdotti dal sindaco Fabrizio Cardarelli, Alessandro Campi e Valter Verini presenteranno il libro di Alessandra Oddi Baglioni Controluce. Alberto Burri una vita d’artista (Donzelli editore). Il libro scava nel Burri meno conosciuto, quello privato. La vita del burbero medico umbro che, partito per la guerra in Africa, si trova catapultato in un campo di prigionia per non cooperatori nel Texas e che, grazie ai cartoni e ai pennelli regalatigli da un caporale americano, scopre il suo talento di pittore.