Ci sarà anche il grande regista e produttore italiano Bernardo Bertolucci allo Human Rights International Film Festival, che prende il via martedì 27 ottobre a Todi (Perugia). Una rassegna dedicata al documentario d’autore, con 10 lungometraggi e 30 corti scelti tra le oltre 2mila proposte e visibili fino a domenica 1 novembre. Un’occasione unica per conoscere le produzioni d’autore di tutto il mondo focalizzate sui diritti umani, ma anche mostre d’arte e fotografiche, spettacoli teatrali, proiezioni-evento.
A dare il via alla rassegna, alle ore 21, al cinema Jacopone, sarà Taxi Teheran, il film premiato con l’Orso d’oro a Berlino, il cui autore, Jafar Panahi, ha subito una condanna per propaganda antislamica. Nell’arco delle sei giornate (le proiezioni sono tutte a ingresso gratuito) spiccano tre “premie’re” tra i lungometraggi: una nazionale, una europea e una mondiale.
Otto i premi da assegnare: miglior documentario e miglior cortometraggio, premio Agpci, premi della giuria di studenti, premio del Centro studi americanisti “Circolo Amerindiano”, premio di Amnesty International, premio dell’Aamod. Mimmo Calopresti presiede la giuria lungometraggi, Francesca Fornario quella dei corti, Ritanna Armeni il comitato scientifico. I film italiani hanno sottotitoli in inglese, quelli stranieri in italiano.
