Esce oggi nelle sale Un figlio a tutti i costi, diretto e interpretato da Fabio Gravina, che con questo film esordisce al cinema provenendo da una navigata carriera teatrale (è fondatore e direttore del Teatro Prati) di commediante e autore. Con Roberta Garzia (nel ruolo di Anna, moglie del protagonista), Paola Riolo, Ivano Marescotti, Maurizio Mattioli e Gianni Ciardo vive il dramma e la nevrosi legati al desiderio di avere un figlio: peripezie di ogni genere, legate a poliziotti, improbabili dottori e sospetti donatori di seme portano alla fine l’esasperato Orazio (appunto interpretato da Fabio Gravina) ad un lieto fine a sorpresa.
Prodotto dalla 35mm, il film, nel solco della commedia all’italiana e ovviamente del teatro comico è un susseguirsi di scene popolate da personaggi fortemente caratterizzati, che sembrano entrare e uscire da una immaginaria quinta teatrale; molto del teatro di Fabio Gravina è stato traslato nella pellicola sacrificando molte delle regole della cinematografia, all’insegna della leggerezza e dell’evasione, per riflettere sul tema della genitorialità over 40 con l’aiuto di volti noti al grande pubblico, che si differenziano tra loro anche per il dialetto e la cadenza con la quale si esprimono. La coppia di Prati, giocata sugli stereotipi più evidenti, attraversa così una vicenda densa di ripetizioni che sembrerà dividere Orazio ed Anna, fino però all’agnizione dei personaggi e al ritrovamento della serenità al culminare della vicenda.