Sino al 30 novembre la Certosa di San Giacomo a Capri ospita la mostra ‘Fons vitae’ di Antonio Ievolella,
allestita negli spazi della Cappella di San Bruno, del Chiostro grande e del Chiostro piccolo. Motivo ispiratore, l’acqua ‘esposta’ all’interno di 30 otri di terracotta, dispositivi simbolici che alludono all’uomo e alla sua unicità e, in particolare, al monaco nel suo silenzioso e volontario isolamento, pur in una immersione collettiva.
Si legge in una nota della mostra: “levolella ha interiorizzato la pluralità di voci, la stratificazione di segni che si sono palesati nell’incontro con gli spazi monumentali della Certosa. Ne ha meditato l’unicità e la ricchezza, ha ascoltato gli echi e le peculiarità di quel luogo carico di storia, e ha individuato due fuochi che possono rendere conto della straordinaria polisemia che si percepisce nella limpida monumentalità delle architetture, l’acqua e il numero”.”L’artista forgia una versione elementare dell’otre, una forma essenziale, pulita, vergine, che diventa potenziale testo dove saranno degli interventi materici e cromatici a guidare percorsi di senso, emozioni visive, brusii di storie sovrapposte – continua la nota -La loro combinazione rappresenterà i numeri, i momenti, la relazione tra
l’isolamento e la partecipazione, la solitudine silenziosa e assorta e il lavoro, l’operosità solerte e anche curativa nelle coltivazioni dell’orto dei semplici”.