Home mostre Dalla Polonia con furore, la storia delle Ausiliarie rossobianche

Dalla Polonia con furore, la storia delle Ausiliarie rossobianche

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La mostra “CAMIONISTE POLACCHE. Ausiliarie del 2° Corpo d’Armata Polacco. Dalla Russia all’Italia. 1942-1946” ricorda e rende omaggio alle donne che durante il secondo conflitto mondiale fecero parte del II Corpo d’Armata Polacco, prestando servizio nell’esercito come autiste e camioniste in ruoli e incarichi solitamente ricoperti dagli uomini.

La mostra rappresenta una significativa occasione di recupero della memoria di una storia poco conosciuta, soprattutto dalle nuove generazioni, ed è composta da 25 pannelli che propongono le bellissime immagini provenienti dall’archivio fotografico del Polish Institute and Sikorski Museum di Londra accompagnate da didascalie utili a contestualizzare gli eventi ritratti e a fornire l’approfondimento storico che valorizza il significato dell’esposizione.

Scampate alle deportazioni e alle carceri sovietiche, queste giovani donne si arruolarono come volontarie nel secondo conflitto mondiale e furono addestrate insieme ai compatrioti maschi, operando poi nell’esercito come ausiliarie, non solo nelle tipiche mansioni di infermiere, vivandiere o radiotelegrafiste, ma anche come autiste e camioniste. Considerate fino ad allora soltanto mogli e madri, nell’esercito si ritrovarono a lavorare circondate da uomini, a guidare da sole grossi camion, indossando divise coloniali, pantaloni da uomo, pantaloncini o gonne “moderne”, in un’epoca in cui la vista di una caviglia o delle ginocchia destava ancora scalpore. Assumendo ruoli e incarichi solitamente ricoperti dagli uomini, hanno così combattuto anche gli stereotipi di genere, infrangendo regole e tradizioni.

Durante la Campagna d’Italia il 2° Corpo d’Armata polacco si distinse in varie operazioni militari come la conquista di Montecassino (Linea di Gustav) e le battaglie di Piedimonte (Linea di Hitler), Loreto, Ancona, sfondamento della Linea Gotica, Faenza e la liberazione di Bologna.
I polacchi combattevano fianco a fianco con le truppe italiane del I Raggruppamento Motorizzato, la prima grande unità combattente del ricostituito Esercito Italiano e con diverse unità partigiane, riconfermando il fraterno spirito d’amicizia che da secoli univa la Polonia e l’Italia.

Al Cimitero Militare Polacco di Montecassino, dove sono sepolti oltre mille soldati polacchi, sono rimaste queste parole scolpite sulla grande croce che sovrasta il cimitero, eretta su Monte Calvario: – “Per la nostra e vostra libertà – Noi soldati polacchi abbiamo dato la nostra anima a Dio, la nostra vita alla terra italiana, i nostri cuori alla Polonia”.

La mostra documentaria e fotografica, curata dall’Associazione di promozione sociale e culturale Le Rondini, è promossa da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali e Turismo, Direzione Programmazione e Regolamentazione Attività Culturali, Servizio Spazi culturali Biblioteche di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, con il patrocinio dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma. La mostra è stata ideata dall’Associazione culturale italo – polacca Malwina Ogonowska di Bologna in collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano. Sponsor della mostra: Cru.Dop, Via Tuscolana 898-Roma; Negozio Polacco U Michała, Viale di Trastevere 233-Roma, Salbea,Via Nocera Umbra 94-Roma
Si ringrazia il Consolato Generale della RP in Milano per la concessione della Mostra.

Casa della Memoria e della Storia
Via di S. Francesco di Sales, 5, 00165 Roma
Info 060608 – 06.6876543
Ingresso Libero
Orario: Lun- ven ore 9.00-20.00.
Chiusa il 25 aprile 2016