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KIMONO ovvero “L’arte d’indossar storie”

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Istituto Giapponese di Cultura - RomaMostra Kimono
L’Istituto Giapponese di Cultura
presenta

KIMONO
ovvero l’arte d’indossar storie

martedì 6 novembre 2018 ore 18.30
opening/gallery talk/brindisi

Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci 74 Roma

7 novembre 2018 > 19 gennaio 2019
ingresso libero 

orario: lun-ven 9.00-12.30/13.30-18.30
merc fino alle 17.00 sab 9.30-13.00

in collaborazione con

si ringrazia

L’abito fa il monaco, il bambino, il giapponese, il fiore, come spiegano le quattro sezioni della mostra, ispirate a religione, infanzia, tradizione e natura, che vanno dipanando intrecci narrativi e icone su tessuto. Dalla collezione privata Manavello, in collaborazione con il Museo delle Civiltà di Roma, una selezione di pregiati kimono uomo/donna/bambino della prima metà del secolo scorso mostra risvolti (sociali), strascichi (antropologici) e storie, tessute, ricamate, tinte in filo e in capo, accompagnate da ikebana Ikenobo, Ohara e Sogetsu, bambole aquiloni e tutto il bello che c’è.
KIMONO 
ovvero l’arte d’indossar storie

martedì 6 novembre 2018 ore 18.30
opening/gallery talk/brindisi
ingresso libero

7 novembre 2018 > 19 gennaio 2019

orario: lun-ven 9.00-12.30/13.30-18.30 merc fino alle 17.00 sab 9.30-13.00

Istituto Giapponese di Cultura via Antonio Gramsci 74 00197 Roma info: 06 3224754 www.jfroma.it

L’abito fa il monaco, il bambino, il giapponese, il fiore, come spiegano le quattro sezioni della mostra, ispirate a religione, infanzia, tradizione e natura, che vanno dipanando intrecci narrativi e icone su tessuto. Dalla collezione privata Manavello, in collaborazione con il Museo delle Civiltà di Roma, una selezione di pregiati kimono uomo/donna/bambino della prima metà del secolo scorso mostra risvolti (sociali), strascichi (antropologici) e storie, tessute, ricamate, tinte in filo e in capo, accompagnate da ikebana Ikenobo, Ohara e Sogetsu, bambole aquiloni e tutto il bello che c’è.

Il kimono ha costituito, sin dagli albori della propria origine, una sorta di foglio su cui la Storia e le scelte estetiche dell’uomo, determinate da innumerevoli fattori, hanno scritto e “disegnato” gli effetti dell’evoluzione della società. Essi rappresentano pertanto un’icona culturale paragonabile ad una “fotografia istantanea” di ogni epoca. La collezione Manavello comincia a prendere forma una quindicina di anni fa da una profonda passione per il Giappone e per la sua raffinatissima cultura. Ne ho intrapreso lo studio fortemente attratta dalle arti applicate, in modo particolare dai tessuti, ed altrettanto fortemente motivata ad approfondirne la conoscenza, focalizzando la mia attenzione sugli abiti ed affiancando a questa l’acquisizione di un primo nucleo di kimono di inizio Novecento…In una prima fase ho rivolto la mia attenzione a pregiati pezzi legati ad antichi metodi di lavoro e a minute fantasie: si tratta in prevalenza di abiti realizzati per una clientela di alto livello che richiede lussuose stoffe di seta tessute a telaio o decorate a mano da artisti e da abili artigiani. Successivamente mi sono avvicinata all’ indagine dei kimono ascrivibili al primo quarantennio del Novecento, nei cui patterns, oltre ai soggetti classici sovente rivisitati in chiave moderna (i cosiddetti kimono Taisho Roman), sono presenti curiosi riferimenti a fatti di cronaca contemporanea o sorprendenti relazioni con la coeva pittura ed arte occidentali, cui il Giappone guardò con considerevole interesse soprattutto negli anni fra le due guerre. Ne sono una testimonianza, ad esempio, il piccolo kimono da bambino che richiama l’episodio bellico fra Giappone e Cina del Manchukuo (1932) o l’appariscente kimono da donna a sfondo viola, in cui l’acceso contrasto cromatico fra il fondo e le foglie e la dimensione gigantesca del motivo decorativo ricordano le estrose soluzioni dell’Art Decò…                                                                            Lydia Manavello


visite guidate gratuite su prenotazione allo 063224754
Scuole/gruppi/percorsi didattici: gruppi@jfroma.it
17 novembre 2018 sabato ore 11
27 novembre 2018 martedì ore 17
6 dicembre 2018 giovedì ore 15
12 gennaio 2019 sabato ore 11
17 gennaio 2019 giovedì ore 17

collezione Lydia Manavello
a cura di Yurina Tsurui e Maria Cristina Gasperini
allestimento: Nobushige Akiyama
testi: Lydia Manavello, Loretta Paderni (MUCIV)
ikebana: esporranno nell’ordine,
le scuole Ikenobo (6-23 novembre), Ohara (24 nov-7 dicembre)
e Sogetsu (7-19 gennaio)
Si ringrazia Galleria Nazionale d’Arte Moderna