Al teatro di Villa Torlonia si sta tenendo la mostra del poliedrico artista , dalla personalità pragmatica e progettistica Gimmi Basilotta che consiste in un’installazione di materiali e forme. L’installazione in questione riguarda un viaggio attraverso territori europei ( pre e transalpini ) di cui sono depositate in contenitori diversi campioni di terra raccolta.
Un sentiero immaginario circondato da piante e manufatti umani lambisce e ordina queste manciate di terra custodita ed esposta; il pubblico è così tenuto a seguire il doloroso cammino.
Parte del progetto Passodopopasso l’opera racconta il cammino di 2000 kilometri percorso da ventisei ebreicuneesi da Borgo SanDalmazzo al campo di concentramento di Auschwitz , attraverso le terre dell’ Europa tenute al ricordo. Il cammino che si segue porta alla riflessione, coadiuvata da didascalie, sulla contemporaneità e la Memoria.
Marco Natola
