Sabato 11 Giugno 2016 si aprirà a Roma, presso la Galleria ART G.A.P. di Trastevere, una personale dedicata all’artista Valeria Faillaci, cui sarà dedicato un catalogo cartaceo edito dalla casa editrice Terre Sommerse.
La personale sarà la prima mostra pittorica della già affermata poetessa e scrittrice Valeria Faillaci, e ne segnerà dunque l’esordio come pittrice. In occasione dell’evento, saranno quindi esposte una serie di opere del tutto inedite, tra cui dieci dipinti e sei disegni, realizzati dall’artista tra il 2014 e il 2016, accompagnati da una videoproiezione che sarà parte integrante della mostra.
Autrice di poesie, romanzi, racconti, e articoli su riviste di arte e cultura, Valeria Faillaci inizia il suo percorso artistico in ambito letterario verso la fine degli anni Ottanta, pubblicando con successo, negli anni seguenti, numerose opere letterarie. Interessata all’espressione pittorica già dagli esordi della sua carriera, a partire dal 2013 inizia a dedicarsi alla pittura, che intuisce come visione associata al suono e alla parola. Le opere esposte, figurative ed eterogenee tra loro per tecnica e soggetti, nascono inevitabilmente da altre forme di espressione artistica, come la musica, e soprattutto la poesia; rappresentano vere e proprie visioni, generate dalle parole di un verso poetico, o dal suono di una melodia musicale, che la necessità espressiva dell’autrice spinge ad imprimere per sempre sulla tela.
Colori decisi, e linee ben definite, ricorrono in tutte le opere, il cui allestimento tenderà ad interagire con lo spettatore su più piani di percezione: ad ogni lavoro sarà associato infatti il testo di una poesia che il visitatore potrà leggere accanto all’opera stessa, offrendo a chi guarda non solo la possibilità di ammirare l’opera, ma anche, allo stesso tempo, di leggerla, ascoltarla, andando oltre il semplice apprezzamento visivo.
Un allestimento, accompagnato da una videoproiezione, che mirerà dunque a destare con vigore le facoltà percettive dei visitatori, che avranno così l’opportunità di entrare in un mondo di visioni intime e personali, il cui carattere fortemente evocativo e simbolico concede piena libertà di interpretazione, sollecitando i sensi di chi guarda ad intuire liberamente ciò che è oltre la pura rappresentazione, permettendo alla sensibilità di ognuno di interagire apertamente col mondo più intimo dell’artista.
Via San Francesco a Ripa, 105/a
00153 – Roma – RM