L’idea di dedicare una mostra, prima solo fotografica, al grande regista italiano da poco scomparso, Ettore Scola, è partita da due giovanissimi ragazzi; Marco Dionisi e Nevio De Pascalis. Il progetto è in cantiere dal 2013, proprio nel periodo in cui Scola lavorava al suo ultimo film, “Che strano chiamarsi Fellini”, i due ragazzi hanno presentato per la prima volta la loro idea. Da quel giorno è iniziata una stretta collaborazione con i parenti di Scola e con il regista stesso, una collaborazione che ha permesso ai due giovani di creare un rapporto intimo con la famiglia, riuscendo così realizzare una mostra intensa e profondamente sentita.
“Piacere, Ettore Scola”, sarà esposta dal 16 settembre al 23 ottobre 2016, presso il Museo Carlo Bigotti di Roma, non si limiterà soltanto ad una serie di foto ma sarà un vero e proprio percorso espositivo che spazierà nei numerosi mestieri svolti dallo sceneggiatore. Nella conferenza stampa tenutasi il 9 Maggio scorso, i due curatori hanno spiegato la struttura organizzativa della mostra. Sono ben dieci le sezioni in cui è suddiviso il tutto, queste sezioni a loro volta sono divise in due parti, una cronologica e una tematica.
Come già anticipato, l’esposizione non si limita a rappresentare la sola carriera da regista; Scola è stato uno sceneggiatore, un regista teatrale, ministro della cultura… Insomma un personaggio complesso, come è complessa la mostra che andremo a vedere nel prossimo autunno. Il fil rouge che collega tutto è il disegno, un’arte che ha sempre accompagnato quest’icona del cinema, in tutti i suoi mestieri.
Da segnalare inoltre gli ospiti presenti alla presentazione stampa: la figlia del regista, Silvia Scola, la moglie Gigliola Fantoni e le preziose testimonianze di Giovanna Ralli, attrice del primo film prodotto da Scola, “Se permette parliamo di donne” del 1964 e Ricky Tognazzi, attore nel celebre film “La Famiglia” del 1987. A presentare il tutto Piera Detassis, curatrice del CityFest (il programma di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma). Uscirà inoltre a settembre, un libro dedicato allo sceneggiatore, qui ogni tematica analizzata sarà introdotta da un personaggio cult di quel determinato tema.
Francesco Galuppi
