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Una galleria “fantastica”! Non perdertela

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La mostra, ideata da Matteo Ghirighini e Mauro Molle, si inaugurerà venerdì 26 febbraio alle ore 18, presso la splendida villa nobiliare che ospita la galleria nel cuore dei Parioli.

Partendo da cinque letture – Alice nel Paese delle Meraviglie, Moby Dick, Frankenstein, Il Corvo e Dracula, Mauro Molle ha realizzato 71 opere grafiche a monotipo, che raccontano e illustrano il suo personale punto di vista.

Le opere mettono in luce le evidenti suggestioni provocate nell’artista, mentre accompagnano lo spettatore all’interno di ambientazioni fantastiche, alla ricerca di un privatissimo punto di contatto con i diversi protagonisti di quelle storie divenute negli anni, e nell’immaginario collettivo, iconografie di culto.

“Riconsiderare l’immagine di personaggi astratti dall’universo di antichi romanzi – scrive la curatrice Romina Guidelli – significa rielaborare forme impresse nei ricordi dell’infanzia che, in maniera più o meno conscia, ne hanno costituito il progresso, e a quello stesso progresso hanno partecipato attraverso la continua elaborazione dei significati acquisiti. La scelta di reinterpretare soggetti conosciuti in un tempo passato, accade come in qualsiasi processo di selezione naturale: per analogia o dubbio irrisolto. Relazione che s’avverte senza mai dichiararsi, mossa dal desiderio di proiettarsi in una condizione assoluta: al limite del vero o del possibile, per affinità elettiva … I personaggi sulle arte di Molle, allora, appaiono come eroi che ci guardano, dopo essere stati a lungo guardati. Miti proiettati nella sfera del reale: vivi e vitali. Presenti. Indiscutibilmente nati, sensibili al tempo, ma immortali”.

Oltre ai 71 lavori su carta saranno esposte cinque tele “composte”, importanti esempi della sua serie delle Decostruzioni, ispirate alle novelle: Actor, dedicata a Il Corvo; Atterraggio, per Alice; Broken, è Frankenstein; Il bacio, ispirato a Dracula e Vertigo per il capitano Achab di Moby Dick. Questi cinque lavori, in tecnica mista su tela, gli unici presenti in mostra, rappresentano il personale omaggio di Molle alle opere letterarie e segnano il momento di una totale condivisione con esse. Come scrive Romina Guidelli:“ Le Decostruzioni
che intervengono anche nei monotipi, prese dalla ricerca pittorica di Mauro Molle, sono la parte ludica che reclama il suo posto: accrescono il dubbio mentre si affermano come nuovi strumenti d’interpretazione. Le Decostruzioni sono l’artificio che avvicina la condizione magica del romanzo al reale. Sono pelle che s’attacca alla più vivida fantasia e la rende tattile”.

DAL 26 FEBBRAIO AL 18 MARZO 2016
Lun-Ven 10-13; 15-18 | Sabato su appuntamento

Via Antonio Bertoloni, 45 (zona Parioli), 00197 Roma

Costo:

Ingresso libero