Insieme all’etichetta inglese Slam Productions, che vanta in catalogo artisti come Max Roach, Mal Waldron, Steve Lacy, Jaki Byard, Roswell Rudd, Lucia Ianniello ha dato vita a un lavoro per immagini, ambienti e paesaggi sonori, un po’ visionario, con una ricerca particolare sulla melodia e sui timbri. Ampio spazio è lasciato alle improvvisazioni collettive concepite però come stratificazioni di suoni con modalità contrappuntistiche e non nelle modalità tipiche del Free Jazz. Nonostante la presenza di strumenti elettronici ed effetti, Il quartetto propone una sonorità cameristica ottenuta anche grazie agli arrangiamenti della trombettista caratterizzati dall’assenza della batteria e dall’intreccio di voci raffinate. Ma la filosofia di fondo di questo lavoro si esprime, al di là degli aspetti stilistici e formali, nel tentativo di privilegiare l’urgenza espressiva e il rapporto umano tra i musicisti, lontano da qualsiasiforma di compiacimento. Una musica “contributiva e non competitiva”, per citare Horace Tapscott, trombonista, pianista e leader della Pan Afrikan Peoples Arkestra che Lucia Ianniello omaggia nel suo album con tre brani.
Martedì 12 luglio – ore 20,30
Lucia Ianniello tromba, effetti
Andrea Polinelli sax soprano e contralto
Paolo Tombolesi pianoforte, tastiera
Cristina Patrizi basso elettricoPiazza delle Erbe – Tivoli (RM)
Ingresso libero
Andrea Polinelli sax soprano e contralto
Paolo Tombolesi pianoforte, tastiera
Cristina Patrizi basso elettricoPiazza delle Erbe – Tivoli (RM)
Ingresso libero