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Al 28DiVino Jazz un ponte di grande musica

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GIOVEDI 8 DICEMBRE ore 22.00
HIRPUS DUO
Carmine Ioanna, fisarmonica
Pasquale Innarella, sax tenore
HIRPUS e’ un duo che utilizza musiche e brani propri, classici del jazz, canzoni latino americane, brani o frammenti di musica popolare e da ballo irpine e provenienti da ogni parte del mondo. Tutti i brani diventano a volte un romantico soffio oppure un vorticoso e intrigante spunto per le improvvisazioni che a loro volta possono secondo il caso restare collegate alla parte armonica, oppure allontanarsene improvvisando per dipingere nuovi scenari e poi rientrare nella poetica del brano di partenza o andare verso altri brani, altri suoni e altri umori.PASQUALE INNARELLA: Che dire di Pasquale Innarella… se non che è un genio del jazz, considerato tra i dieci migliori sassofonisti italiani e apprezzato in tuttaEuropa. Nato a Lacedonia, si definisce orgogliosamente irpino e considera questa provincia come la sua vera casa, a Roma è soltanto un ospite, anchese ormai da trent’anni.
Che dire di Pasquale Innarella… se non che in 20 anni di attività ha collaborato o/ha ricevuto collaborazioni dai maggiori musicisti nazionali ed internazionali come.William Parker, Hamid Drake, Matthew Schipp, Butch Morris, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Bruno Tommaso, Roberto
Ottaviano, Evan Parker, Renato Geremia, Michel Godard, Antonello Salis, Riccardo Lay, Gunther Schuller, Michele Rabbia, Mark Sanders, Andrew Cyrille, Peter Gabriel
Ha partecipato e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai dedicate al Jazz con varie formazioni, dal solo alla grande orchestra.
Dal 2000 è impegnato con la Cooperativa Sociale Nuove Risposte alla realizzazione di “BandaRusticaBandaX una banda di musicanti jazz” gruppo formata da ragazzi che prima di incontrare Pasquale Innarella non avevano mai “toccato” ne “ascoltato” uno strumento musicale dal vivo.
Nel 2007 ha tenuto una master class in alcuni Conservatori italiani sul percorso artistico di John Coltrane a 40 anni dalla sua prematura scomparsa.
Dal 2008 a tutt’oggi condivide un quartetto con lo storico Sassofonista AfroDanese John Tchicai già collaboratore di John Coltrane nelle sue ultime
e fondamentali opere della storia del Jazz mondiale.

CARMINE IOANNA: Nato ad Avellino il 20-10-1985 inizia a studiare musica all’età di 4 anni. Ben presto,dagli otto anni in poi,comincia ad inserirsi nel contesto musicale locale,collaborando con tutti i gruppi musicali presenti nell’interland alt’irpino sia come pianista che come fisarmonicista e ad 11 anni si iscrive al conservatorio Cimarosa di avellino alla classe di pianoforte. All’età di 17 anni si trasferisce a frosinone dove viene aperta la cattedrà di fisarmonica al conservatorio e si diploma con il Maestro A.Ranieri. Parallelamente agli studi classici ha sempre studiato e suonato il jazz sua vera vocazione artistica, con alcuni dei migliori jazzisti Italiani e stranieri come Ramberto Ciammarughi, Paolo Tombolesi, Carlo Negroni, Greg Burk,Dennis Mongomery, Maurizio Rolli, Ettore Fioravanti, Marco Tiso ecc. Oltre a collaborazioni sporadiche con diversi musicisti,nell’ambito jazzistico collabora stabilmente con sestetto di Leo Quartieri,con la Big Band del conservatorio L.Refice di Frosinone diretta da Roberto Spadoni,con Gloria Trapani quartet,Fabrizio Boffi Quartet,Stablemates quintet,collabora con il trio Fattori-Ferrazza-Vantaggio e dirige partecipa a diverse manifestazioni jazzistiche con il Carmine Ioanna quartet .Ha vinto diversi riconoscimenti sia come pianista che come fisarmonicista tra i più significativi il primo posto assoluto al concorso Europeo della fisarmonica,e la borsa di studio alla BERKLEY COLLEGE OF MUSIC di Boston.

Ingresso live:12,00 euro con prima consumazione inclusa
VENERDI 9 e SABATO 10 DICEMBRE ore 22.00
GIOVANNI FALZONE & ORGANIK3
Giovanni Falzone, trumpet
Alex Milella, guitar
Donatello D’Attoma, organ & synth
Lello Patruno, drums
Il geniale trombettista e compositore Giovanni Falzone,  uno dei protagonisti del jazz italiano ed europeo, sarà sul palco del Jazz Club romano per due sere consecutive con una delle formazioni più interessanti della scena jazz contemporanea italiana, gli ORGANIK3.
Forti di un consenso sempre più ampio e di una indiscutibile maturazione artistica, gli Organik3 si preparano alle registrazioni del loro primo lavoro discografico.
In anteprima per il nuovo tour il trio presenterà nuove composizioni arricchiti  della nuova e preziosa collaborazione con il trombettista Giovanni Falzone nella ricerca costante soprattutto di quel sound inconfondibile che supera la tradizione e apre nuove strade alle possibilità espressive di un organ trio.