CORSO POLONIA 2019 – Danzica città libera
Il clavicembalo di Alina Ratkwoska, chiude Corso Polonia 2019 con un concerto racconto dedicato a Goldberg.
***
Who is who – Danzica nei secoli
Domenica 16 giugno ore 18.30
Palazzo Blumenstihl – Istituto Polacco di Roma
Via Vittorio Colonna 1 Roma
Ingresso Gratuito
A. Ratkowska foto Sz. Brzóska
***
Si chiude domenica 16 giugno alle ore 18.30 a Palazzo Blumenstihl, con il concerto-racconto della clavicembalista polacca Alina Ratkowska, “Corso Polonia” il festival della cultura polacca organizzato dall’Istituto Polacco a Roma, che ha animato la Capitale per oltre due settimane di eventi diffusi in diversi luoghi della città.
Sul filo conduttore dell’intera kermesse, che quest’anno è stato “Danzica città libera”, l’ultimo appuntamento del festival dal titolo “Who is who – Danzica nei secoli”, darà ancora una volta al pubblico la possibilità di conoscere la cultura di un paese dalla storia secolare.
Apre la serata alle ore 18.30 la conferenza del prof. Wojciech Morawski, storico della società e dell’economia, che condurrà i partecipanti in una passeggiata immaginaria attraverso i vicoli della storia di Danzica, sulle orme di personaggi che hanno reso merito alla cultura locale ed europea.
A seguire Alina Ratkowska interpreterà le musiche di Johann Gottlieb Goldberg(1727-1756) in un concerto-racconto, omaggio al grande clavicembalista e compositore di Danzica, allievo di Johann Sebastian Bach. La Ratkowska, che è tra le più premiate e riconosciute interprete di Goldberg, parlerà al pubblico del celebre musicista di Danzica, il cui nome è quasi sempre associato alle variazioni di J.S. Bach, delle quali probabilmente è stato il primo interprete. Pochi sanno invece che Johann Gottlieb Goldberg oltre ad essere un apprezzatissimo virtuoso del clavicembalo era anche un ottimo compositore, considerato da molti critici tra i migliori allievi di J.S. Bach. Purtroppo la sua morte in giovane età, ha fermato la sua originale produzione musicale, per cui il catalogo delle sue opere è piuttosto esiguo. Comprende due concerti per clavicembalo, due cantate, alcune sonate e brani per clavicembalo solo, dei quali Ratkowska ha realizzato la prima registrazione completa uscita recentemente nel doppio album (Chopin University Press 2019).
Alina Ratkowska clavicembalista di Danzica, vincitrice nel 2005 del Concorso Internazionale di Clavicembalo “Paola Bernardi”, si è formata all’Accademia di Musica di Varsavia e presso la Schola Cantorum Basiliensis dove si è diplomata nel 2002 con Andrea Marcon. Ha seguito inoltre i corsi di Jörg Andreas Böttichea, Jesper B. Christens e Johann Sonnleitner. Ha partecipato a masterclasses di clavicembalo (ma anche di pianoforte e di fortepiano) di Jaques Ogg, Nicholas Parle, Peter Holman, Mark Kroll, Ketil Haugsand, Christiane Jaccottet, Kenneth Gilbert, Jos van Immerseel, Andreas Staier, Donald Currier, Geoffrey Lancaster. Ha studiato inoltre con Gustav Leonhardt. Fra vari riconoscimenti che ha ottenuto in festival e concorsi internazionali c’è il III premio al Concorso Internazionale di Musica Antica “Van Vlaanderen” (Bruges) a cui ha partecipato con l’ensemble Esperanto da lei diretto. Fondatrice e direttrice del Festival “J.G. Goldberg” a Danzica è anche docente all’Università di Musica “Fryderyk Chopin” di Varsavia. Ha collaborato con il Goldberg Baroque Ensemble che si dedica al recupero del patrimonio musicale di Danzica del ‘600 e del ‘700. A Ratkowska interessa anche la musica contemporanea per clavicembalo: ha interpretato diverse volte in prima mondiale le composizioni di autori polacchi viventi per questo strumento registrandone alcune nel cd Le Clavecin Moderne – New Polish Music for the Harpsichord Solo (Sarton 2016). Dopo il debutto discografico con le Variazioni Goldberg di J. S. Bach (Sarton 2010) Ratkowska ha registrato tre concerti per clavicembalo di Johann Jeremias du Grain (2012), concerti per clavicembalo e opera completa per clavicembalo solo di J.G. Goldberg (MDG 2018 e Chopin University Press 2019). Quest’anno è uscito il suo volume monografico dedicato a quest’ultimo compositore.
