Inaugura il festival Bologna Modern l’11 e 12 ottobre (ore 20.00), al Teatro Comunale, il dittico Medea | Medeamaterial, che vede affiancati l’atto unico composto da Georg Benda nel 1775 e l’opera di Pascal Dusapin del 1992, quest’ultima in prima rappresentazione italiana. Sul podio Marco Angius, che in questi anni ha legato il suo nome alle proposte del Comunale dedicate al repertorio contemporaneo. La regia è firmata da Pamela Hunter, per una nuova produzione realizzata da Nimrod Opera Zurich con Dalibor Pyš (video e camera), Francesco Canavese e Giovanni Magaglio (suono) e Daniele Naldi (luci). Nel ruolo di Medea saranno impegnate Salome Kammer (Benda) – nota al pubblico del grande schermo per la sua interpretazione della violoncellista Clarissa nel film “Heimat 2 – Cronaca di una giovinezza”, diretto dal regista tedesco Edgar Reitz – e Piia Komsi (Dusapin) – soprano finlandese apprezzato in tutto il mondo, da Buenos Aires a New York, per le sue capacità virtuosistiche –, mentre per entrambe le opere sarà Paul Suter a vestire i panni di Giasone. Orchestra e Coro (preparato da Mario Benotto) sono quelli del Comunale di Bologna.
Bologna, Teatro Comunale, 11 e 12 ottobre 2017