giovedì 26 gennaio Ingresso libero
Apertura ore 21,00 – concerto ore 22
VALENTINA DUCROS & THE C-JAM propongono inaspettate rivisitazioni di brani soul, funk e R&B, in un groove moderno, aggressivo e sensuale, talvolta con mesh up e forti influenze gospel negli arrangiamenti del tutto originali.
Si attinge da alcuni classici di Bacharach, Chaka Khan, Stevie Wonder, Marvin Gaye, arrivando ai migliori brani recenti di Alicia Keys, Beyoncé, Amy Whinehouse, Adele.
Nella band ci sono Cristiano Micalizzi alla batteria – musicista dalla lunga e affermata carriera – e il duo dei fratelli Carlini, Jacopo (al piano) e Matteo (al basso), due giovani musicisti attivissimi sulla scena romana, in particolare dovunque ci sia del Soul da suonare.
Valentina Ducros, performer di rara raffinatezza, comincia molto giovane ad esibirsi nei club romani, confermandosi poi come vocalist sugli schermi televisivi (è voce solista di Ballando Con Le Stelle e Notti Sul Ghiaccio, e vocalist a Ti Lascio Una Canzone ed in molte altre produzioni tv). Numerosi i tour a cui ha preso parte come vocalist (Ice Mc, Mietta, Jenny B, Patty Pravo, Massimo di Cataldo e altri)
venerdì 27 gennaio Ingresso libero
Apertura ore 21,00 – concerto ore 22
BIANCA BLUES E I SETTE SOUL:Con oltre 20 anni di musica e di successi alle spalle, l’orchestra Bianca Blues & 7 Soul torna al Big Mama con il suo repertorio di grandi successi del Soul e Rhythm ‘n Blues: da “Knock on Wood” a “My Girl” e “Mustang Sally”, tutti intrepretati magistralmente dalla grande voce di Fulvio Tomaino e con l’energia e l’impatto sonoro di una delle migliori sezioni fiati in circolazione. BB&7S ha al proprio atttivo 2 CD pubblicati, uno dal vivo – registrato al Big Mama – ed il secondo rrealizzato in studio.
Stax, Motown, Chess, Rhino. Quattro nomi che hanno fatto la storia della musica nera negli Stati Uniti. Un’evoluzione musicale e una rivoluzione culturale che ha investito milioni di persone. Fra questi molti musicisti sono stati coinvolti attivamente in quella che è stata chiamata la consapevolezza nera, e quindi la lotta per l’affermazione degli afroamericani nel proprio paese e nel mondo intero.
Artisti come Curtis Mayfield, Ray charles, Aretha Franklin, Otis Reddig, Sam Cooke, Al Green fino ad arrivare ai più impegnati Marvin Gaye, War, James Brown, hanno contribuito al pari di coraggiosi uomini politici neri e personalità dell’epoca (Malcolm X, Martin Luther King, Muhammad Alì) all’affermazione della comunità afroamericana.
Le canzoni trasmesse dalle radio hanno fatto ballare speranzose generazioni nei quartieri poveri di New York, Chicago, Detroit, New Orleans. La leggenda di quel sound è ancora presente nella musica e nella cultura odierna. BIANCA BLUES & I SETTE SOUL sono da anni portatori di questo suono, inconfondibile. Soul, funk e Rhythm’n’ blues si mescolano in uno spettacolo di una band di nove elementi con una starordinaria sezione fiati.
sabato 28 gennaio 2017 Ingresso libero
Apertura ore 21,00 – concerto ore 22
ALAN SOUL & THE ALANSELZER: Una carriera lunga 40 anni, quella di Alan Soul (al secolo Giulio Todrani): in duetto con “Julie & Julie” agli esordi, poi come front-man di band come gli “Io Vorrei La Pelle Nera”, con al fianco la figlia Giorgia – divenuta poi una delle voci più apprezzate del panorama musicale italiano – fino ad arrivare agli ALANSELZER con cui da anni esalta il proprio amore per il soul, lo swing, il funky. Nel nuovo disco “Live @ Big Mama Vol.2” ci sono i più bei successi dei grandi interpreti della musica nera; Otis Redding, Ray Charles, Smokey Robynson, James Brown, Tom Jones, grazie alla voce di Alan Soul, uno dei pochi in circolazione veramente in grado di interpretare degnamente questo repertorio, autentiche perle nel repertorio della black music.
Ecco le note di copertina del CD Vol.1 a cura di Ernesto Assante: “La musica soul non muore mai, non può morire. Non morirà finché ci sono dei cantanti come Alan Soul e dei gruppi come gli Alanselzer. Basta ascoltare le voce di Alan, seguire il ritmo della band, perdersi nelle note del pianoforte, nel pulsare del basso, negli assoli dei fiati, per essere trasportati, ancora una volta, nel cuore della musica, nell’anima del soul. No, non sono cover, non esistono cover nel soul, e non è una cover band quella che decide che non si può vivere senza suonare Georgia on my mind o Ain’t that groove. No, il soul è una missione, una fede, una regola di vita (come le regole monastiche), che non possono essere tradite. E Alan Soul e gli Alanselzer non hanno mai tradito, nemmeno quando i tempi sono cambiati, i suoni sono cambiati, le mode sono cambiate.
Restano fedeli, fedelissimi, alla loro ragione di vita, ad una musica che è straordinaria e festosa, drammatica e appassionata, divertente e romantica, e la interpretano come la regola vuole, senza mai mentire, provando ad esprimere sentimenti e passioni senza alcuna mediazione. Abbandonate le consuetudini, dimenticate le cover, quello che state per ascoltare è musica, arte, vita, gioia, mescolate insieme da un gruppo di musicisti e un cantante che conoscono l’arte dell’intrattenimento e l’arte della musica, che predicano l’unica religione possibile, quella del soul, che praticano senza sosta da tempo immemorabile con uno stile davvero inconfondibile. Lunga vita ad Alan Soul e ai suoi Alanselzer, che ci dimostrano che si può vivere ancora credendo in qualcosa di importante. E si può, come recita il titolo di una canzone di Paul Simon, “still crazy after all these years”.
domenica 29 gennaio Ingresso libero
Apertura ore 21,00 – concerto ore 22
FRANCES ALINA ASCIONE & Band: Frances Alina Ascione nasce a Hollywood nel cuore di un fervente ambiente musicale. La madre – la cantante gospel Cheryl Nickerson – è maestra di stile e da questa apprende l’arte di modulare e intonare la frase secondo il pathos del blues e la religiosità del gospel. La frequentazione della chiesa afro-americana le offre l’opportunità di acquisire dimestichezza con il pubblico e già da giovanissima comincia a calcare le scene in Italia con il gruppo Ancient Soulsaccanto alla madre ed in seguito a Roma con i Phonema Gospel Choir. Le sue indubbie qualità vocali e la capacità di adattarsi in contesti artistici diversi, lascia ampio spazio alla sua espressione laica esponendola all’attenzione di un pubblico sempre più attento. Adesso Frances si esibisce regolarmente diventando il centerpiece di intelligenti produzioni musicali quali the Smiling Souls , Vitaminafunk e The Hot Tunes. In questa serata al Big Mama proporrà una lunga serie di classici del repertorio Blues, Soul, Nu Soul & Gospel, come I’ve Got Trouble di Amy Winehouse, Do I Do di Steve Wonder, If I Ain’t Got You di Alicia Keys, How Will I Know di Whitney Huston e tante altre ancora….