Dal 23 al 25 giugno CANOVA22, l’antica fornace di Antonio Canova presenta l’opera-istallazione CRACK dell’artista
Giampiero Gigliozzi.
All’interno dell’esposizione CRACK sono inclusi altre 3 proposte creative, apparentemente dissociate tra loro, ma connesse attraverso una ricerca di tipo escatologico.
L’insieme dei segmenti di lavoro proposti, sono un’analisi dell’attuale, una critica preoccupata di questa epoca, epoca, che è rappresentata in modo assolutamente concreto, in un lento e inesorabilmente dissolvimento.
L’opera primis CRACK è un semplice dialogo dell’organico attraverso l’analisi e la reiterazione di una forma madre, o forma originaria-simbolica:
LA SEMISFERA
L’istallazione è in corrispondenza armonica con l’ambiente che l’accoglie, la Antica Fornace del Canova, e si completa con la volumetria sovrastante della Cupola.
L’opera è composta da 24 forme ed è configurata in coerenza formale, alla geometria del cerchio.
CRACK è l’Origine, ma anche la Fine.
Gli altri tre segmenti proposti: Povera Patria, Muffe e Invito alla lettura, allestiti negli spazi di accesso alla sala principale, assolvono il compito di raccontare, o semplicemente indurre l’osservatore, ad una propria interpretazione, alla ricerca del nesso, attraverso una trasversalità di linguaggi volutamente non coerenti, dei semplici “contenitori” formali che includono un concetto, una proposta, un emozione.