All’ Itc Teatro dell’ Argine di San Lazzaro va in scena Casa del Popolo, da un idea di Andrea Lupo, di Nicola Bonazzi, con Micaela Casalboni, Giovanni Dispenza, Andrea Lupo, regia di Andrea Paolucci.
In scena ancora venerdi 8, sabato 9 ore 21 e domenica 10 dicembre ore 16.30.
Casa del popolo è uno spettacolo di teatro d’ attore che dà vita a sapori, odori, suoni, stili e colori più che a storie narrate, procedendo per ritratti che hanno per soggetto tipi umani e luoghi caratteristici. Paolucci ritrae dei veri e propri quadri con un uso sapiente delle luci, che cambiano colore, dando allo spettatore un immagine nitida dell’ individuo, del doppio, del popolo. La scenografia è formata da una grande porta di colore rosso, un tavolo e tre sedie posizionati su una pedana rialzata che simboleggiano la Casa del Popolo. Gli attori sono bravissimi, interpretano più personaggi da un secondo all’ altro, passando con disinvoltura dal compagno “Gattaz” al presidente d’ assemblea. Una nota di merito va alla Casalboni che con grande eleganza teatrale aiuta a far fluire l’ intreccio e regala momenti poetici con i suoi monologhi durante lo spettacolo. Casa del Popolo mi ha ricordato Novecento di Bernardo Bertolucci forse perché trattano entrambi, il film e lo spettacolo teatrale, dello stesso periodo storico, riassunto magistralmente in un breve minutaggio, forse perché entrambi sono avvolti da un velo di magia fatto di sogni, desideri, orizzonti da raggiungere.
Il pubblico dell’ Itc di San Lazzaro ha tributato un successo pieno.
