Sarà colpa della pioggia. Forse. Ma la Befana della Solidarietà organizzata da 18 organizzazioni non profit a Piazza Navona è cosa ben triste. Pochi i romani che si sono abbinati. Non è naturalmente colpa di Amnesty, di Amref o della Croce Rossa. Ma neppure dei romani “insensibili”. Nel concreto la grande festa di Piazza Navona è stata uccisa. Invece di uccidere abusivismi e monopoli, Roma Capitale ha ucciso la festa, una delle più sentite e vissute. Troppo laica? Troppo consumista? Il giudizio lo diano i professionisti del moralismo. Il flop resta. Roma non ha più la sua Pasqua bbefania, per dirla col Belli. E non lo meritava.