Svuotate le calze, Roma si prepara a un’intensa giornata dell’Epifania. L’apertura della Porta Santa al Divino Amore, l’Angelus a San Pietro, ma non solo. Dopo i pranzi di Natale insieme ai poveri che hanno visto la partecipazione di oltre 200 mila persone in tutto il mondo, e le feste, dei giorni scorsi, in numerose carceri italiane, la Comunità di Sant’Egidio scende di nuovo in campo con la sua “Befana solidale”. Diverse le iniziative con senza dimora, anziani e immigrati, tra cui due in particolare. Alle 16, al Cie di Ponte Galeria, si svolgerà una festa accompagnata da alcuni piatti tipici dei Paesi di origine dei migranti presenti nel centro (soprattutto della Nigeria) e regali personalizzati. Sempre a partire dalle 16, nella mensa dei poveri di via Dandolo 10, un gruppo di cuochi ungheresi dell’associazione “Iz Vadàszok” (“cacciatori di gusti”), cucinerà per tutti gli ospiti all’insegna di una solidarietà che – sottolinea la Comunità – “vuole essere sempre più l’anima dell’Europa”.