Domani la città si apre alla Marcia per la vita, organizzata dai movimenti cattolici della città e di tutta Italia. La manifestazione “Per la vita senza compromessi” «non è da collocare in un movimento o in un’associazione, è promossa
da un comitato di persone che si propone di far emergere dall’oblio politico, culturale e mediatico in cui per decenni è stato relegato lo scandalo dell’aborto di Stato”.
Il corteo avrà inizio alle ore 14 da via della Conciliazione, scenderà lungo corso Vittorio Emanuele per arrivare a piazza Venezia, per poi andare verso il Teatro di Marcello e proseguire verso Bocca della Verità
La prima edizione si è tenuta nel 2011 a Desenzano, dicono gli organizzatori: «la Marcia è diventata un evento importante per affermare l’inalienabilità e l’intangibilità del bene vita, dal concepimento alla morte naturale, rifiutando qualsiasi tipo di compromesso. No all’aborto e alla cultura della morte senza eccezioni, sì alla vita perché ha un valore troppo grande per essere sottoposta a forme di mediazione».
Virginia Coda Nunziante, portavoce della Marcia per la Vita, sottolinea: «ogni giorno centinaia di bambini non nati vengono uccisi con crudeltà negli ospedali italiani in nome di un inesistente diritto di scelta; come se queste creature innocenti non fossero esseri umani ma oggetti nelle mani delle loro madri e delle istituzioni».
Gli organizzatori ci tengono a precisare che la Marcia è apolitica e non sono ammessi striscioni e slogan che possano ricondurre ad appartenenze politiche, per evitare ogni forma di strumentalizzazione.
«Le associazioni, gruppi, famiglie, ma anche singole persone, uomini e donne arriveranno dalle regioni del Nord come dal Sud dell’Italia. Saranno presenti i rappresentanti dei più importanti movimenti pro-life provenienti non solo dall’Europa ma da paesi molto più lontani come il Canada o la Nuova Zelanda. Le associazioni e i gruppi -si legge in una nota- sfileranno con la propria identità attraverso i propri simboli e slogan, cosi come gli uomini politici o
rappresentanti delle istituzioni vi parteciperanno solo a titolo personale».
La Marcia «accomuna Roma a Washington, Parigi, San Francisco, Praga, Bruxelles, città nel mondo dove già si è svolta. La Marcia per la Vita non è una iniziativa ecclesiale e raccoglie adesioni di ogni credo. Oltre ai romani, parteciperanno persone da tutta Italia (sono attesi oltre sessanta pullman) e gruppi dall’estero».