Home news cronaca I libri dei sogni… Calano anche i lettori “forti”…

I libri dei sogni… Calano anche i lettori “forti”…

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Non che prima fossero brillanti. Ma le nuove statistiche Istat sugli italiani che leggono libri sono decisamente sconfortanti. In un panorama deprimente, nel 2015 calano anche i cosiddetti “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese. Sono il 13,7% dei lettori , lo 0,6 per cento in meno rispetto al 2014. Ben il 45,5% dei lettori si conferma “debole”, legge cioè non più di tre libri in un anno. Ma si parla di percentuali calcolate sugli italiani che leggono, non per motivi scolastici o professionali. I lettori in totale sono circa 24 milioni, contando anche chi ha letto negli ultimi dodici mesi appena un libro. Un dato stabile, dopo il calo di qualche anno fa. Peraltro il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: si stima che il 48,6% delle donne siano lettrici, contro il 35% dei maschi. La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni. Si continua a leggere, più nel centro nord che a sud, più nelle aree metropolitane che nei piccoli centri. Sono inoltre stimate in 4,5 milioni le persone che hanno letto o scaricato libri online o e-book negli ultimi tre mesi: l’8,2% della popolazione complessiva e il 14,1% delle persone che hanno navigato in Internet negli ultimi tre mesi. E anche questi non sono dati positivi. Una riflessione s’impone, da parte della classe politica ma anche, probabilmente, da parte degli editori.