E’ un percorso che si snoda in tutte le forme della bellezza orientale. Si passa dalle danze tipiche, fino all’arte di preparare un Mandala. Senza, ovviamente, dimenticare i prodotti tipici locali. 
Chi decide di affrontare questo viaggio può arrivare in Oriente senza nemmeno bisogno di comprare un biglietto aereo. Basta arrivare a Napoli e partecipare al Festival Dell’Oriente. La kermesse avrà inizio l’11 settembre, alla Mostra d’Oltremare, e qui resterà per due week-end, dall’11 al 13 e dal 18 al 20 settembre.
«Saranno giorni di immersione totale nelle culture di Paesi come India, Thailandia, Sri Lanka, Giappone, Cina, Tibet». Spiega Valentina Nobili, una delle organizzatrici dell’evento
che ha già avuto successo negli anni scorsi a Milano, Bologna, Torino, Roma, Barcellona. Durante le sei giornate del Festival.
La manifestazione sarà articolata su cinque palchi allestiti alla Mostra d’Oltremare con spettacoli dalle 11 del mattino a mezzanotte: in tutto saranno oltre 400 gli show previsti. Anche le arti marziali avranno il loro momento, più di cento maestri faranno sfoggio di tutta la loro arte.
Anche quest’anno non viene dimenticato il settore wellness: lo yoga, affiancato da tutte le discipline olistiche. Ci saranno momenti ludici molto particolari, come l’Holi Festival, la festa indiana dei colori che coinvolgerà tutti i visitatori il 12 e il 19 settembre alle 18.
«Sarà un evento colorato e ricco di energia – spiega Donatella Chiodo, presidente della
Mostra d’Oltremare – che ci porterà a guardare a Oriente, a culture lontane dalla nostra e aiutandoci ad aprirci alla diversità».
Anche la bocca avrà la sua parte, infatti saranno moltissimi gli stand nei quali sarà possibile assaggiare i tipici prodotti dei diversi Paesi, da quelle già note in Europa come la cucina
cinese e giapponese a quelle meno conosciute, come la cucina tibetana. Da provare assolutamente gli insetti caramellati, indimenticabile piatto forte della della tavola thailandese.
