Una conferenza stampa ironica quella che apre la 66esima edizione del festival di Sanremo. Si comincia con Garko al quale tutti chiedono se stesse bene dopo l’incendio alla villa dei giorni scorsi. Poi alla domanda se “è gay?”, lui ha risposto: ‹‹consapevole di essere un sex symbol, mi piace pure giocarci sopra››. Virginia Raffaele interviene e dice scherzandoci su: ‹‹Non si butta via niente
Alcune fonti dicono che Madalina Ghenea, invece, indosserà 15 vestiti in 5 giorni, 3 cambi a sera. Domani vestirà Alberta Ferretti. Agli ospiti annunciati se ne aggiungono degli altri. A Sanremo 2016 arriverà come atleta Giuseppe Ottaviani. Carlo Conti annuncia poi i cantanti che si esibiranno, un elenco in ordine alfabetico, però, martedì: Arisa, Morgan (e i BluVertigo), Giovanni Caccamo-Deborah Iurato, i Dear Jack, Lorenzo Fragola, Irene Fornaciari, Noemi, Rocco Hunt, Enrico Ruggeri, Stadio. Mercoledì: Annalisa, Alessio Bernabei, Clementino, Dolcenera, Elio e Le Storie Tese, Francesca Michielin, Neffa, Patty Pravo, Valerio Scanu e gli Zero Assoluto.
Alla prima conferenza stampa di Sanremo 2016 si svela pure l’ordine di apparizione degli ospiti. Si svela l’ordine di apparizione degli ospiti. Martedì ci sono: Elton John, Aldo Giovanni e Giacomo, Maitre Gims e Laura Pausini. Mercoledì: Eros Ramazzotti, Nino Frassica, Ellie Goulding e Nicole Kidman. Un parqué di ospiti non certo male.
La conferenza, poi, si è chiusa come si è aperta, sempre con un pizzico di ironia. E sul ruolo di Elton John e le polemiche di alcuni politici sulla presenza del cantante, molto attivo a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’omofobia, si getta acqua sul fuoco. ‹‹Viene a presentare un disco, non credo la sua presenza influenzerà sul dibattito parlamentare››, dicono Conti e Leone, con riferimento al dibattito sulla legge sulle unioni civili. ‹‹Speriamo trovi la strada››, aggiunge ironico il presentatore, citando l’episodio del ’95, quando la popstar arrivò a Nizza, rimase bloccato nel traffico e tornò indietro senza presentarsi al Festival.
