Expo Milano 2015 celebra la giornata dedicata a Save the Children con il rilancio della campagna internazionale “Every One” contro la mortalità infantile. Ad aprire la giornata una parata di volontari di Save the Children, con oltre 100 alunni delle scuole elementari di Torino, che hanno percorso il Decumano, per l’occasione addobbato da bandiere e palloncini colorati, fino a raggiungere il Villaggio Save the Children.
“Tra i padiglioni del sito espositivo, Save the Children è senza dubbio uno di quelli che meglio ha interpretato il tema Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, ha dichiarato Giuseppe Sala. “Save the Children è riuscita a permeare la sua presenza di tematiche sociali connesse al cibo, con un obiettivo ben preciso: educare la gente, soprattutto le giovani generazioni”.
“Abbiamo lavorato per consentire a milioni di bambini nelle aree più difficili del mondo di sopravvivere ma c’è ancora tanto da fare e noi non molliamo”, ha aggiunto Claudio Tesauro, ricordando l’impegno profuso dagli oltre 300 volontari che durante i sei mesi dell’Esposizione Universale hanno animato l’attività all’interno del padiglione.
“Se prepari gli operatori, come fa Save the Children, fermare la mortalità infantile è meno difficile – ha concluso Valerio Neri, ricordando “i 4 milioni di bambini tra 0 e 5 anni che ogni anno muoiono nel mondo per il freddo, la dissenteria e tante altre cause: una vera e propria strage degli innocenti”.
La giornata, che ha visto la partecipazione e gli interventi, tra gli altri, di Erasmo Palazzotto, Vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, Pierfrancesco Maiorino, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, e Daniele Pradè, Direttore sportivo della Fiorentina, si è conclusa con il saluto dei testimonial della campagna “Every One”: le attrici Anna Valle, Irene Ferri e Randi Ingerman, nonché il gruppo musicale PlanetFunk.
Come è stato ricordato in occasione del Save the Children Day, sono 39 milioni i bambini che in 5 anni sono stati raggiunti dagli interventi dell’associazione e da programmi di nutrizione; 95 milioni le mamme e i bambini che hanno beneficiato di interventi di salute. Purtroppo, i dati rimangono allarmanti, visto che 69 milioni di bambini rischiano di morire entro il 2030 se non si agirà adeguatamente ed in maniera repentina.
Foto Credits: Expo 2015 / Daniele Mascolo