Gettarsi in acqua per salvare una donna finita nel Tevere, impegnarsi per anni nell’integrazione scolastica degli studenti disabili, lottare contro l’usura e il pizzo, fondare associazioni contro la violenza di genere.
Sono loro i nuovi eroi della Repubblica. Per lanciare questo messaggio il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha conferito 18 onorificenze al merito della Repubblica italiana a cittadini – non solo italiani – che si sono distinti per atti di eroismo, per il loro impegno. Diciotto onorificenze, e sono distribuite in modo da offrire visibilità e riconoscimento ai campi più importanti dell’impegno civile.
Tra i casi premiati quello di Sobuj Khalifa, 32 anni, che si è gettato nel Tevere per salvare una donna caduta in acqua a Roma, consapevole del fatto che, essendo senza permesso di soggiorno, avrebbe potuto finire per essere identificato ed espulso; quello di una donna militare, il caporal maggiore scelto Monica Graziana Contrafatto, 34 anni, che nel 2012, nel corso di un attentato ad opera di un gruppo di talebani a una base italiana in Afghanistan, con il suo operato ha permesso ai colleghi di raggiungere i bunker e mettersi in salvo, perdendo una gamba.
Ancora, quello di Stefano Marongiu, 37 anni, infermiere di Cagliari, contagiato dall’ebola nel corso di una missione con Emergency in Sierra Leone. Ma anche gesti meno eclatanti e più quotidiani, come quelli di Anna Costanza Baldry, 45 anni, inglese, psicologa che da anni si occupa dello sportello antistalking della provincia di Roma; o di Regina Egle Liotta, 40 anni, che nel 2014 insieme al marito Christopher, ha fondato Moas, organizzazione con sede a Malta che a oggi ha salvato migliaia di migranti in mare.
